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Luca 4:18: L’unzione dello Spirito Santo su Gesù

 Luca 4:18: L’unzione dello Spirito Santo su Gesù Nel silenzio di un momento di riflessione, immaginiamo di essere ai margini di un villaggio polveroso della Galilea. Un uomo si alza per leggere le Sacre Scritture in una sinagoga.  Le sue parole risuonano con una potenza che travalica i confini del tempo. Non è una semplice lettura: sono parole di speranza, di liberazione, di salvezza. Gesù sta dichiarando la Sua missione divina, per questo motivo lo Spirito, cioè lo Spirito Santo (cfr. per esempio Luca 3:22; 4:1; Atti 10:38) era su di Lui. L’unzione dello Spirito Santo, non era un dettaglio marginale, ma il cuore pulsante della Sua vita. Non era un accessorio, ma l’essenza stessa della Sua identità e del Suo ministerio. Ogni guarigione, ogni insegnamento, ogni momento profetico scaturiva dalla Sua immediata e continua unzione. Lo Spirito Santo non era una presenza passiva, ma una potenza dinamica ed efficace. 
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Salvatore

Luca 1:5: Dio è all’opera nei momenti più bui!

Luca 1:5: Dio è all'opera nei momenti più bui!
Al tempo di Erode, re della Giudea, c'era un sacerdote di nome Zaccaria, del turno di Abìa; sua moglie era discendente d'Aaronne e si chiamava Elisabetta.  

Giovanni Battista ha un posto speciale nel piano di Dio, la sua entrata in scena nel mondo è stato un evento molto significativo, è stato un punto di svolta (Luca 16:16). Giovanni nacque nel periodo di Erode, re della Giudea.
Erode era un uomo crudele e paranoico (Matteo 2:16-17) e doppio nei rapporti (Matteo 2:1-12). Egli non ha esitato a uccidere con mezzi violenti, o con avvelenamenti, pur di raggiungere i suoi scopi. Uccise i suoi concorrenti, i suoi nemici e un certo numero di Ebrei ricchi, confiscò le loro ricchezze per i propri forzieri. 
I suoi molti matrimoni (dieci mogli) portarono a una discordia interna e alla lotta per il suo trono. Per evitare che i suoi figli macchinassero contro di lui per succedergli al trono, Erode uccise almeno tre di loro: Alessandro, Aristobulo e Antipatro, e due delle sue mogli.
Nei momenti più bui e difficili Dio fa una grande opera, si compiace di mostrare la Sua potenza anche nella più difficile delle situazioni, anzi in queste circostanze la Sua potenza è messa più in evidenza! Dio non è limitato dalle circostanze, dai tempi bui, dalle grandi difficoltà, Dio è il Sovrano Onnipotente, è non è incatenato, impotente, confuso, preso dal panico e non sa cosa fare! Dio non è un re frustrato!
Dio porta avanti i Suoi progetti e nessuno gli impedirà di portarli a compimento! (Salmo 33:10-11; cfr. Isaia 46:10; Daniele 4:34-35).
L’espressione “Al tempo” (avvenne in quei giorni- egeneto en tais hēmerais) evoca l’inizio di una serie di libri profetici dell’Antico Testamento, quindi il periodo biblico dei re di Giuda (cfr. Isaia 1:1; Geremia 1:2-3; Osea 1:1; Amos 1:1; Michea 1:1; Sofonia 1:1), le opere di Dio in quel contesto, e suggerisce la continuità di questa narrazione con la storia in corso dei rapporti di Dio con Israele. 
Dio è l’Iddio della storia che guida la storia secondo i Suoi progetti. A volte non riusciamo a capirli (Isaia 55:8-10; Romani 11:33-34), ma tutto tornerà alla sua gloria (Romani 11:36).
Dio stava guidando la storia, anche in quel periodo buio, secondo il Suo piano di salvezza in Gesù Cristo (Atti 4:27-28). I racconti della nascita di Giovanni e di Gesù (Luca 1:5-56) sono paralleli e mostrano come gli eventi salvifici sono stati avviati secondo la volontà e l'azione di Dio.  
Non dimentichiamo, dunque che Dio non è più debole delle circostanze e quindi limitato da queste. Dio è più grande di qualsiasi circostanza, di qualsiasi difficoltà, di qualsiasi Erode. Egli si compiace di fare grandi opere quando le condizioni sono peggiori in modo che la sua potenza sarà meglio vista, o riconosciuta e onorata. Che incoraggiamento! Quando ci troviamo: “nei giorni di Erode”, non dobbiamo dubitare che Dio è in controllo di tutto, ma dobbiamo credere che sta operando grandi cose per realizzare i Suoi progetti, aspettiamoci che mostri la Sua potenza!

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