Salmo 107:4-5: Smarriti e ritrovati (1) Il GPS di Dio nel deserto della vita Immaginate una carovana smarrita e affamata nel buio del deserto, dove la disperazione opprime ogni cuore. Circondata solo da sabbia e da un’oscurità impenetrabile, la sua unica speranza di sopravvivenza risiede nel ritrovare la pista. La fame e la sete li consuma, l’anima si affievolisce e la paura impedisce persino di dormire. La notte si fa sempre più cupa e l’umidità penetra le tende, gelando i viaggiatori. Questa doveva essere la situazione dei viaggiatori descritti nel Salmo 107:4-7: “Essi vagavano nel deserto per vie desolate; non trovavano città dove poter abitare. Soffrivano la fame e la sete, l’anima veniva meno in loro. Ma nella loro angoscia gridarono al SIGNORE ed egli li liberò dalle loro tribolazioni. Li condusse per la retta via, perché giungessero a una città da abitare”. In questa prima parte della nostra serie sul “GPS divino”, esploreremo la condizione di chi si...
Marco 4:26-29: La parabola del seme che cresce spontaneamente in segreto e della mietitura . Questa parabola, a secondo com’è interpretata, è chiamata: “Il seme che cresce in segreto”, o come “L’agricoltore paziente”. Se osserviamo e meditiamo attentamente, questa parabola potrebbe anche essere intitolata: “La parabola del seme che cresce spontaneamente in segreto e della mietitura”, infatti il seme è la parte centrale della parabola, si comincia con il seme (v.26); poi si passa alla semina e alla crescita (v.27), fino al frutto (v.29) e infine la mietitura (v.29). Questo è anche confermato dal contesto, Marco la collocata in una serie di parabole sulla crescita del regno di Dio riguardanti il seme (Marco 4:3-34), infatti questa parabola è la seconda di tre parabole che parlano, appunto del seme: la parabola del seminatore (vv.1-9), questa e poi quella di senape (vv.30-34). Quindi il tema centrale della parabola è il seme, o l’intera azione: semina, crescita, e miet...