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Salmo 107:4-5: Smarriti e ritrovati (1)

 Salmo 107:4-5: Smarriti e ritrovati (1) Il GPS di Dio nel deserto della vita  Immaginate una carovana smarrita e affamata nel buio del deserto, dove la disperazione opprime ogni cuore. Circondata solo da sabbia e da un’oscurità impenetrabile, la sua unica speranza di sopravvivenza risiede nel ritrovare la pista.  La fame e la sete li consuma, l’anima si affievolisce e la paura impedisce persino di dormire. La notte si fa sempre più cupa e l’umidità penetra le tende, gelando i viaggiatori.  Questa doveva essere la situazione dei viaggiatori descritti nel Salmo 107:4-7:  “Essi vagavano nel deserto per vie desolate; non trovavano città dove poter abitare. Soffrivano la fame e la sete, l’anima veniva meno in loro. Ma nella loro angoscia gridarono al SIGNORE ed egli li liberò dalle loro tribolazioni. Li condusse per la retta via, perché giungessero a una città da abitare”. In questa prima parte della nostra serie sul “GPS divino”, esploreremo la condizione di chi si...
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Salvatore

Ebrei 4:15: Il nostro Sommo Sacerdote nella passione

 Ebrei 4:15: Il nostro Sommo Sacerdote nella passione La traduzione Nuova riveduta 2020 dice: “Perché non abbiamo un sommo sacerdote che non possa simpatizzare con noi nelle nostre debolezze, ma ne abbiamo uno che in ogni cosa è stato tentato come noi, però senza peccare”. Immaginate di trovarvi in una sala d’attesa di un ospedale. Entra un medico che vi dice: “So esattamente come ti senti". La vostra prima reazione potrebbe essere di irritazione. “Come puoi saperlo? Hai mai provato questo dolore?" Ma se poi scopriste che quel medico ha attraversato la stessa malattia, improvvisamente le sue parole assumerebbero un peso diverso. Un conto è la conoscenza teorica, un altro è l’esperienza vissuta che insieme alle sue competenze e bravura professionali ci sono di grande conforto. Oggi, in questo Venerdì Santo ci troviamo ai piedi della croce, contempliamo il mistero toccante della nostra fede: il Figlio di Dio che soffre e muore.  Mentre meditiamo sulla Passione di Cristo, in Ebr...

Luca 23:31: Il detto del legno verde e del legno secco

  Luca 23:31: Il detto del legno verde e del legno secco L'esecuzione Romana mediante crocifissione comportava una procedura elaborata.  Di solito il condannato veniva flagellata in modo brutale e disumana dai soldati, dopo gli davano la croce, o una parte di essa - la trave orizzontale - da portare per le strade fino al luogo dell'esecuzione, che era sempre un luogo pubblico.  La persona veniva poi spogliata e il suo abbigliamento dato ai carnefici, e successivamente, la vittima era legata, o inchiodata mani e piedi alla croce.  Infine, c'era l'affissione dell'iscrizione sopra la croce per indicare il crimine per cui il condannato era stato crocifisso così era per tutti i passanti un avvertimento. La persona crocifissa soffriva naturalmente per le percosse, per l'esposizione agli elementi, per la perdita di sangue, per i maltrattamenti, per la disidratazione, per gli insetti e per la circolazione sanguigna compromessa, e alla fine moriva di shock o asfissia…Era...

Il detto del legno verde e del legno secco (Luca 23:31)

 Il detto del legno verde e del legno secco (Luca 23:31) L'esecuzione Romana mediante crocifissione comportava una procedura elaborata.  Di solito il condannato veniva flagellata in modo brutale e disumana dai soldati, dopo gli davano la croce, o una parte di essa - la trave orizzontale - da portare per le strade fino al luogo dell'esecuzione, che era sempre un luogo pubblico.  La persona veniva poi spogliata e il suo abbigliamento dato ai carnefici, e successivamente, la vittima era legata, o inchiodata mani e piedi alla croce.  Infine, c'era l'affissione dell'iscrizione sopra la croce per indicare il crimine per cui il condannato era stato crocifisso così era per tutti i passanti un avvertimento. La persona crocifissa soffriva naturalmente per le percosse, per l'esposizione agli elementi, per la perdita di sangue, per i maltrattamenti, per la disidratazione, per gli insetti e per la circolazione sanguigna compromessa, e alla fine moriva di shock o asfissia…Era...