Salmo 107:4-5: Smarriti e ritrovati (1) Il GPS di Dio nel deserto della vita Immaginate una carovana smarrita e affamata nel buio del deserto, dove la disperazione opprime ogni cuore. Circondata solo da sabbia e da un’oscurità impenetrabile, la sua unica speranza di sopravvivenza risiede nel ritrovare la pista. La fame e la sete li consuma, l’anima si affievolisce e la paura impedisce persino di dormire. La notte si fa sempre più cupa e l’umidità penetra le tende, gelando i viaggiatori. Questa doveva essere la situazione dei viaggiatori descritti nel Salmo 107:4-7: “Essi vagavano nel deserto per vie desolate; non trovavano città dove poter abitare. Soffrivano la fame e la sete, l’anima veniva meno in loro. Ma nella loro angoscia gridarono al SIGNORE ed egli li liberò dalle loro tribolazioni. Li condusse per la retta via, perché giungessero a una città da abitare”. In questa prima parte della nostra serie sul “GPS divino”, esploreremo la condizione di chi si...
Le argomentazioni filosofiche riguardo l’esistenza di Dio. Una cosa è presentare i fatti, un'altra è riceverli. Si racconta la storia di un principe birmano che ha avuto una conversazione, tanti anni fa, con un visitatore che veniva dall’Europa. Il visitatore disse al principe, che in Europa ci sono fiumi che d’inverno una persona ci può camminare sopra. Il principe non aveva mai visto il ghiaccio, o la neve e non aveva mai vissuto un giorno freddo, quindi non credeva al visitatore che stava dicendo la verità . Egli disse: " Anche se tutto il mondo mi dicesse questo, io non credo che una persona possa camminare su un fiume d’inverno”. I fatti erano stati presentati a lui, ma lui ha rifiutato di credere. Si possono presentare dei fatti riguardo a Dio, ma non significa che crederanno tutti coloro a cui, questi fatti, sono presentati. Ci sono alcune argomentazioni filosofiche riguardo l’esistenza di Dio.