Salmo 107:4-5: Smarriti e ritrovati (1) Il GPS di Dio nel deserto della vita Immaginate una carovana smarrita e affamata nel buio del deserto, dove la disperazione opprime ogni cuore. Circondata solo da sabbia e da un’oscurità impenetrabile, la sua unica speranza di sopravvivenza risiede nel ritrovare la pista. La fame e la sete li consuma, l’anima si affievolisce e la paura impedisce persino di dormire. La notte si fa sempre più cupa e l’umidità penetra le tende, gelando i viaggiatori. Questa doveva essere la situazione dei viaggiatori descritti nel Salmo 107:4-7: “Essi vagavano nel deserto per vie desolate; non trovavano città dove poter abitare. Soffrivano la fame e la sete, l’anima veniva meno in loro. Ma nella loro angoscia gridarono al SIGNORE ed egli li liberò dalle loro tribolazioni. Li condusse per la retta via, perché giungessero a una città da abitare”. In questa prima parte della nostra serie sul “GPS divino”, esploreremo la condizione di chi si...
Ebrei 11:3 La comprensione della fede. Nel v.3 è scritto: “Per fede comprendiamo che i mondi sono stati formati dalla parola di Dio; così le cose che si vedono non sono state tratte da cose apparenti”. Questa è la più importante delle intuizioni, quello che distingue i credenti e gli atei: il mondo non è nato da solo, non si è autoderminato, ma deriva da un potere superiore a se stesso. Di solito, la fede è considerata l'opposto della ragione, o contraria, o indipendentemente un pensiero razionale. Anche alcuni cristiani pensano che la fede sia qualcosa di irrazionale. Ma la fede e la ragione non sono percorsi alternativi alla conoscenza, la ragione accompagna la fede. La fede usa la ragione e la ragione non riesce a trovare la verità senza fede; la fede aiuta la ragione ad accettare le cose che non vediamo.