Passa ai contenuti principali

Post

Visualizzazione dei post con l'etichetta Attributi

Salmo 107:4-5: Smarriti e ritrovati (1)

 Salmo 107:4-5: Smarriti e ritrovati (1) Il GPS di Dio nel deserto della vita  Immaginate una carovana smarrita e affamata nel buio del deserto, dove la disperazione opprime ogni cuore. Circondata solo da sabbia e da un’oscurità impenetrabile, la sua unica speranza di sopravvivenza risiede nel ritrovare la pista.  La fame e la sete li consuma, l’anima si affievolisce e la paura impedisce persino di dormire. La notte si fa sempre più cupa e l’umidità penetra le tende, gelando i viaggiatori.  Questa doveva essere la situazione dei viaggiatori descritti nel Salmo 107:4-7:  “Essi vagavano nel deserto per vie desolate; non trovavano città dove poter abitare. Soffrivano la fame e la sete, l’anima veniva meno in loro. Ma nella loro angoscia gridarono al SIGNORE ed egli li liberò dalle loro tribolazioni. Li condusse per la retta via, perché giungessero a una città da abitare”. In questa prima parte della nostra serie sul “GPS divino”, esploreremo la condizione di chi si...
Il tuo sostegno è importante!

Dietro www.predicheonline.com c'è un impegno costante: ore di studio biblico, ricerca approfondita e costi per tenere il sito sempre aggiornato. Il mio obiettivo è rendere accessibile a tutti la ricchezza della Parola di Dio, un messaggio che può trasformare e migliorare la vita. Aiutami a continuare questo ministero con una donazione (anche il prezzo di un caffè); il tuo contributo, piccolo o grande che sia, rappresenta un incoraggiamento concreto per il mio lavoro, e mi permetterà di continuare a scrivere e condividere senza barriere, e di trasformare altre idee in parole da donarti.

Grazie di cuore per la tua generosità.
Salvatore

La Natura di Dio: L’essenza

  La Natura di Dio: L’essenza “Essenza” deriva dal latino “essentia”, significa “ciò che una persona”, o “cosa è in se stessa o in se stesso”, a parte tutto ciò che è accidentale.  Dio è un essere personale che esiste, ed esiste distintamente da ogni cosa, è un essere indipendente; esiste di per Sé e per Sé; non è connesso, o dipende e deriva da altro per la Sua esistenza, è un essere eterno (cfr. per esempio Salmo 90:2). Alcuni nomi di come si è rivelato, come “Dio” (Elohim), e “Signore” (Yahweh) si riferiscono direttamente all'essenza eterna, divina.  Alcuni studiosi come Thiessen H. C., & Doerksen V. D. fanno una differenza tra l’essenza e gli attributi di Dio, scrivono: “I termini ‘essenza’ e ‘sostanza’ sono praticamente sinonimi quando si parla di Dio. Possono essere definiti come ciò che sta alla base di ogni manifestazione esteriore; la realtà stessa, materiale o immateriale; il substrato di qualsiasi cosa; ciò in cui risiedono le qualità o gli attributi. ...

Salmo 89:35: La santità di Dio è l’eccellenza della Sua natura.

Salmo 89:35: La santità di Dio è l’eccellenza della Sua natura. "Una cosa ho giurato per la mia santità, e non mentirò a Davide….".  Anche Amos 4:2 dice: “ Il Signore, DIO, l'ha giurato per la sua santità: ‘Ecco, verranno per voi dei giorni in cui sarete tirate fuori con gli uncini, e i vostri figli con gli ami da pesca; voi uscirete per le brecce, ognuna davanti a sé, e sarete scacciate verso l'Ermon’, dice il SIGNORE”.  La santità è il principale e il più glorioso attributo di Dio perché la santità di Dio è l’eccellenza della Sua natura. Noi vediamo che la santità è l'eccellenza della natura di Dio nel Salmo 30:4 dove è scritto di celebrare la santità del Signore.

2 Corinzi 3:18: La trasformazione progressiva del credente.

2 Corinzi 3:18: La trasformazione progressiva del credente. “E noi tutti, a viso scoperto, contemplando come in uno specchio la gloria del Signore, siamo trasformati nella sua stessa immagine, di gloria in gloria, secondo l'azione del Signore, che è lo Spirito”.  Il credente può contemplare a viso scoperto senza velo il Signore, questo significa che le nostre menti non sono più nelle tenebre perché siamo convertiti (2 Corinzi 3:15-16).  “A viso scoperto” (anakekalummenō- perfetto passivo participio) sottolinea la permanenza e l'irreversibilità del suo stato svelato. Il cristiano può sempre contemplare la gloria del Signore!  “Contemplando” (katoptrizomenoi-presente medio participio) è riflettere se stessi in uno specchio. Quindi quando ci specchiamo nella gloria del Signore, siamo trasformati nella Sua stessa immagine. Se dobbiamo individuare lo “specchio” in cui si vede la gloria di Dio, è probabile che sia Cristo com’è presente nel Vangelo (2 Corinzi 4:4-6; C...

Beati quelli che sono affamati e assetati di giustizia.

Matt.5:6: Beati quelli che sono affamati e assetati di giustizia, perché saranno saziati. Quando pensiamo alla parola affamati pensiamo a essere affamati di hamburger, di vittoria sportiva, o affamati di amore per una persona speciale, o di potere, ma essere affamati di giustizia, per come la intende Gesù, certamente molti non l’hanno mai sentita o la ignorano!  In questa meditazione vediamo cosa significhi essere affamati e assetati di giustizia, e la promessa che saranno saziati. ma la promessa non è semplicemente per coloro desiderano la giustizia, ma è per quelli che hanno un desiderio intenso costante per la giustizia, è un desiderio che continua per tutta la vita, e che hanno i veri cristiani, coloro che sono zelanti per il Signore Gesù.