La profezia riguardo l'incarnazione di Gesù (Isaia 9:5-6).
Questi versetti di speranza, di luce seguono un periodo di difficoltà, di oscurità, un periodo pieno di angoscia, dovuta all’invasione dell’Assiria per il giudizio di Dio (Isaia 7:1-7-9:4).
Come Dio coprì d’obbrobrio Zabulon e Neftali, le prime a subire l’invasione Assira (2 Re 15:29) così coprirà di gloria la Galilea (Isaia 8:23).
A riguardo John MacArthur scrive: “ Il Nuovo Testamento mette in relazione questa profezia della gloria futura della Galilea con il tempo della prima venuta di Gesù Cristo (Matteo 4:12-16). Matteo 4:12-16 cita Isaia 8:23-9:1 in modo diretto. Ma il suo pieno adempimento avverrà alla sua seconda venuta, quando la regione sarà liberata dal giogo degli invasori stranieri”.
Dio libererà il Suo popolo dalla schiavitù delle potenze straniere.
Anche se le zone settentrionali tribali di Zabulon e di Neftali sarebbero state invase e umiliate, ci sarebbe stato un tempo futuro lontano in cui tali aree sarebbero state riempite con la presenza gloriosa del Messia.
Le persone che un tempo vivevano nelle tenebre vedranno una grande luce e gioiranno come al momento del raccolto, o di vittoria (Isaia 9:2).
In questi versetti vediamo: