Romani 8:32: L’amore provvidente di Dio
Questo passo ci parla dell’amore provvidente di Dio.Spurgeon disse: “Non ci sono cambiamenti nell'amore del Signore, anche se ci possono essere cambiamenti nei modi di mostrarlo”.
Dio essendo immutabile nel Suo carattere (cfr. per esempio Malachia 3:6), ed eterno (cfr. per esempio Isaia 40:28), il Suo amore non cambierà e non finirà mai e lo mostra in modi diversi!
Prima di tutto in questo versetto vediamo che:
I DIO HA PROVVEDUTO IL FIGLIO
Infatti:
A) Dio non ha risparmiato il proprio Figlio
“Colui che non ha risparmiato il proprio Figlio”
La frase greca comincia con una particella enclitica intensiva (ge) che aggiunge enfasi, richiama particolare attenzione sulla frase e aggiunge una sfumatura emotiva.
Il senso è “veramente”, o “certamente”, come traduce la “Nuova Diodati”.
Quindi Colui, cioè Dio (vv.28,30) veramente, certamente non ha risparmiato il proprio Figlio!
Paolo sta parlando di un dato di fatto, di qualcosa che è accaduta veramente nella storia!
“Risparmiato” (epheisato - aoristo medio indicativo) è astenersi dal danneggiare, dal nuocere, dal distruggere, ebbene Dio non lo ha fatto nel senso che non ha impedito, non ha evitato che Gesù soffrisse e venisse ucciso sulla croce.
Dio non ha impedito a Gesù la sofferenza in croce, era il Suo piano preparato prima della creazione del mondo che morisse per i peccatori (cfr. per esempio Atti 2:23; 4:27-28; 1 Pietro 1:19-20).