Luca 4:20-21: L’affermazione risonante Immaginate il silenzio palpabile di una sinagoga piena di fedeli nell’antica Nazaret. Un giovane si alza, srotola con cura un antico manoscritto, e legge parole pronunciate secoli prima dal profeta Isaia. Poi, con un gesto misurato e carico di significato, che segna un punto di svolta nella storia dell’umanità, richiude il rotolo, lo riconsegna all’inserviente e si siede. È in questo momento, nell’intervallo tra il silenzio e la parola, tra l’attesa e la rivelazione, che quest’ultima irrompe nella sinagoga. Ogni occhio è fisso su di Lui. Ogni respiro è sospeso. È come se l’intero universo trattenesse il fiato, consapevole che sta per accadere qualcosa di straordinario. E poi, con autorità che non chiede permesso ma che si impone naturalmente, pronuncia quelle parole che dividono la storia in due: "Oggi, si è adempiuta questa Scrittura che voi udite." Non è solo una dichiarazione, è un fulmine teologico che irrompe in q...
Il pluralismo da un punto di vista biblico (Giovanni 14:6; Atti 4:12; 1 Corinzi 8:6). Il problema che viene posto a noi cristiani in relazione alla salvezza è l'affermazione: c’è solo una via di salvezza, Gesù Cristo! Quindi siamo accusati di essere presuntuosi, arroganti,intolleranti, bigotti, estremisti e così via. Oggi viviamo in una cultura pluralistica e della religione fai da te: si prende un po’ di questa religione, un po’ dell’altra religione, un po’ di Islam, un po’ di buddismo, un po’ di cristianesimo e si crea una religione come si vuole. Una volta fu chiesto all’attrice Marilin Monroe se credesse in Dio, con un sorriso malizioso rispose:’Io credo un po’ di tutto’. C’è chi addirittura ha combinato di mettere insieme le varie religioni per ricavarne una fede universale, ma ha dovuto ammettere che il cristianesimo non si lascia assimilare da una religione globale, che la religione cristiana non conosce compromessi e richiede ai suoi aderenti di credere pienamente e di esse...