Salmo 13:1-2: Quando i problemi sembrano non finire mai! “Fino a quando, o SIGNORE, mi dimenticherai? Sarà forse per sempre? Fino a quando mi nasconderai il tuo volto? Fino a quando avrò l'ansia nell'anima e l'affanno nel cuore tutto il giorno? Fino a quando s'innalzerà il nemico su di me?” Il Salmo 13 descrive una situazione di grave crisi spirituale. Questo Salmo scandaglia le profondità dello smarrimento sull’orlo della disperazione prima di concludere con un'inaspettata confessione di fiducia. Queste domande esprimono profonde perplessità umane circa l’operato di Dio e il Suo effetto favorevole sulla vita umana. La lamentela fondamentale riguarda l'apparente indifferenza del Signore. Le domande esprimono il senso che Dio si è dimenticato e si è nascosto dall'attuale esperienza del salmista; il salmista sa di dipendere da Dio, che la benedizione dipende da questa relazione con Dio (cfr. Salmo 1); così il semplice pensare che Dio non sia più presente, po
Come sepolcri imbiancati! ( Matteo 23:27-28) In Costa Azzurra, avere un balcone su un appartamento è uno status symbol così importante che è abbastanza comune vedere balconi dipinti sui muri dei condomini. Le persone dipingono persino il bucato bagnato appeso a uno stendibiancheria, solo per dargli un tocco di realtà, ma è solo apparenza! Così anche la Bibbia ci dice che ciò che è visibile all'esterno può rivelare la vera persona (Per esempio Proverbi 15:13; Matteo 7:16-20; Giacomo 2:17-18), ma a volte è fuorviante, l'aspetto esteriore può essere anche ingannevole (Isaia 29:13; Matteo 7:15; 15:1-9; 2 Corinzi 11:13-15; Colossesi 2:23) come in questo caso degli scribi e dei farisei. Come c’insegnano questi versetti, mentre le persone giudicano e possono essere ingannati dall’apparenza, Dio invece non lo è! (cfr. Salmo 139:1-2; Proverbi 21:2; Luca 16:14–15; Apocalisse 2:22-23; 3:15-17). Per esempio in 1 Cronache 28:9 leggiamo: “E tu, Salo