Salmo 107:4-5: Smarriti e ritrovati (1) Il GPS di Dio nel deserto della vita Immaginate una carovana smarrita e affamata nel buio del deserto, dove la disperazione opprime ogni cuore. Circondata solo da sabbia e da un’oscurità impenetrabile, la sua unica speranza di sopravvivenza risiede nel ritrovare la pista. La fame e la sete li consuma, l’anima si affievolisce e la paura impedisce persino di dormire. La notte si fa sempre più cupa e l’umidità penetra le tende, gelando i viaggiatori. Questa doveva essere la situazione dei viaggiatori descritti nel Salmo 107:4-7: “Essi vagavano nel deserto per vie desolate; non trovavano città dove poter abitare. Soffrivano la fame e la sete, l’anima veniva meno in loro. Ma nella loro angoscia gridarono al SIGNORE ed egli li liberò dalle loro tribolazioni. Li condusse per la retta via, perché giungessero a una città da abitare”. In questa prima parte della nostra serie sul “GPS divino”, esploreremo la condizione di chi si...
Filemone 25: Gesù è il nostro modello e forza per perdonare. “La grazia del Signore Gesù Cristo sia con il vostro spirito”. Chi di noi non ha ricevuto qualche torto? Sappiamo per esperienza che perdonare chi ci ha fatto del male, per la nostra natura, non è facile per nessuno, ma non è impossibile! La benedizione di grazia con cui l’apostolo Paolo aveva cominciato la lettera (v.2) salutando Filemone e la chiesa in casa sua, è espressa anche alla fine di questa. Paolo scrisse questa lettera a Filemone, un cristiano di sua conoscenza, che aveva ricevuto la salvezza dai peccati grazie alla predicazione dell’apostolo. Paolo scrisse questa lettera per chiedere a Filemone di accogliere e, quindi perdonare Onesimo. Onesimo, quando non era ancora cristiano, era uno schiavo di Filemone, gli rubò dei soldi e fuggì dal suo padrone a Roma. A Roma, in qualche modo, Paolo lo incontrò e gli predicò il Vangelo e Onesimo si convertì (vv.10-11). L’apostolo si era affezionato allo schiavo (vv....