Luca 4:20-21: L’affermazione risonante Immaginate il silenzio palpabile di una sinagoga piena di fedeli nell’antica Nazaret. Un giovane si alza, srotola con cura un antico manoscritto, e legge parole pronunciate secoli prima dal profeta Isaia. Poi, con un gesto misurato e carico di significato, che segna un punto di svolta nella storia dell’umanità, richiude il rotolo, lo riconsegna all’inserviente e si siede. È in questo momento, nell’intervallo tra il silenzio e la parola, tra l’attesa e la rivelazione, che quest’ultima irrompe nella sinagoga. Ogni occhio è fisso su di Lui. Ogni respiro è sospeso. È come se l’intero universo trattenesse il fiato, consapevole che sta per accadere qualcosa di straordinario. E poi, con autorità che non chiede permesso ma che si impone naturalmente, pronuncia quelle parole che dividono la storia in due: "Oggi, si è adempiuta questa Scrittura che voi udite." Non è solo una dichiarazione, è un fulmine teologico che irrompe in q...
Efesini 5:20: Un cuore riconoscente a Dio! Siamo ormai quasi alla fine di quest’anno e come di solito facciamo un po' tutti riflettiamo su quello che è accaduto in questi ultimi dodici mesi. Alcuni di noi si concentrano sulle brutte circostanze che hanno vissuto e allora dicono che è stato un anno brutto e si lamentano contro Dio Padre. Altri si concentrano sui fatti belli e allora ringraziano, forse, Dio Padre! Dico forse perché i nove lebbrosi guariti da Gesù non ritornarono a ringraziarlo! Siamo inclini a dimenticare le benedizioni che Dio ci ha dato e ci dà, e anche il fatto che comunque Dio controlla tutte le circostanze sempre per il nostro bene anche se in apparenza va tutto storto! Quindi tutto quello che ci è accaduto in questo anno passato e tutto quello che accadrà per il prossimo, è stato e sarà per il nostro bene! Questo è quello che sanno molto bene quelli che amano Dio, cioè i credenti. Romani 8:28 ce lo dice chiaramente: “Or sappiamo che tutte le cose cooperano al b...