Salmo 107:4-5: Smarriti e ritrovati (1) Il GPS di Dio nel deserto della vita Immaginate una carovana smarrita e affamata nel buio del deserto, dove la disperazione opprime ogni cuore. Circondata solo da sabbia e da un’oscurità impenetrabile, la sua unica speranza di sopravvivenza risiede nel ritrovare la pista. La fame e la sete li consuma, l’anima si affievolisce e la paura impedisce persino di dormire. La notte si fa sempre più cupa e l’umidità penetra le tende, gelando i viaggiatori. Questa doveva essere la situazione dei viaggiatori descritti nel Salmo 107:4-7: “Essi vagavano nel deserto per vie desolate; non trovavano città dove poter abitare. Soffrivano la fame e la sete, l’anima veniva meno in loro. Ma nella loro angoscia gridarono al SIGNORE ed egli li liberò dalle loro tribolazioni. Li condusse per la retta via, perché giungessero a una città da abitare”. In questa prima parte della nostra serie sul “GPS divino”, esploreremo la condizione di chi si...
Gen.6:9: La consacrazione di Noè. “Questa è la posterità di Noè. Noè fu uomo giusto, integro, ai suoi tempi; Noè camminò con Dio. Noè generò tre figli: Sem, Cam e Iafet”. La versione della Bibbia “San Paolo” traduce: “Questa è la storia di Noè. Noè era un uomo giusto, integro tra i suoi contemporanei, e camminava con Dio!” Noè visse in un contesto d’immoralità, la malvagità degli uomini era grande sulla terra e il loro cuore concepiva soltanto disegni malvagi (Genesi 6:5-7,11-13). Questa malvagità ha attirato il giudizio di Dio, che giudicherà uomini e donne con il diluvio, ma soltanto Noè (e la sua famiglia) trovò grazia davanti al Signore (Genesi 6:8,18-19). Noi in questi versetti vediamo la consacrazione di Noè. Noè divenne famoso per la sua consacrazione in tempi successivi (Ezechiele 14:14, 20; Isaia 54:9-10), e fu comunemente ricordato come uomo di fede e predicatore di giustizia (Ebrei 11:7; 1 Pietro 3:20; 2 Pietro 2:5). La letteratura ebraica celebra Noè...