Salmo 107:4-5: Smarriti e ritrovati (1) Il GPS di Dio nel deserto della vita Immaginate una carovana smarrita e affamata nel buio del deserto, dove la disperazione opprime ogni cuore. Circondata solo da sabbia e da un’oscurità impenetrabile, la sua unica speranza di sopravvivenza risiede nel ritrovare la pista. La fame e la sete li consuma, l’anima si affievolisce e la paura impedisce persino di dormire. La notte si fa sempre più cupa e l’umidità penetra le tende, gelando i viaggiatori. Questa doveva essere la situazione dei viaggiatori descritti nel Salmo 107:4-7: “Essi vagavano nel deserto per vie desolate; non trovavano città dove poter abitare. Soffrivano la fame e la sete, l’anima veniva meno in loro. Ma nella loro angoscia gridarono al SIGNORE ed egli li liberò dalle loro tribolazioni. Li condusse per la retta via, perché giungessero a una città da abitare”. In questa prima parte della nostra serie sul “GPS divino”, esploreremo la condizione di chi si...
Luca 9:62: Seguire Gesù è impegno e concentrazione. "Ma Gesù gli disse: 'Nessuno che abbia messo la mano all'aratro e poi volga lo sguardo indietro, è adatto per il regno di Dio'". Gesù ha pronunciato queste parole per mettere in guardia una persona, che aveva interesse a seguirlo, ma che voleva andare a salutare prima i suoi familiari. Gesù mette in chiaro che nel regno di Dio non c’è posto per chi guarda indietro, ma è chiamato a guardare a quello che sta facendo. Se il contadino vuole tracciare un solco dritto e fare così un lavoro buono e completo, non può permettersi di guardare indietro, deve essere concentrato nel solco che sta facendo e guardare avanti senza distrazioni se non vuole fare mezzo lavoro. Chi arava e guardava indietro lasciava un solco a zig zag e una parte del terreno non arato!