Luca 4:20-21: L’affermazione risonante Immaginate il silenzio palpabile di una sinagoga piena di fedeli nell’antica Nazaret. Un giovane si alza, srotola con cura un antico manoscritto, e legge parole pronunciate secoli prima dal profeta Isaia. Poi, con un gesto misurato e carico di significato, che segna un punto di svolta nella storia dell’umanità, richiude il rotolo, lo riconsegna all’inserviente e si siede. È in questo momento, nell’intervallo tra il silenzio e la parola, tra l’attesa e la rivelazione, che quest’ultima irrompe nella sinagoga. Ogni occhio è fisso su di Lui. Ogni respiro è sospeso. È come se l’intero universo trattenesse il fiato, consapevole che sta per accadere qualcosa di straordinario. E poi, con autorità che non chiede permesso ma che si impone naturalmente, pronuncia quelle parole che dividono la storia in due: "Oggi, si è adempiuta questa Scrittura che voi udite." Non è solo una dichiarazione, è un fulmine teologico che irrompe in q...
Marco 4:30-32: La parabola del granel di senape. Un pellegrino una volta vinse un regno perché domò un cavallo. Siamo nel 1580 un cavallo selvaggio deviò nel territorio dei Bhuyias che erano molto ricchi in India. I migliori allevatori di cavalli non furono in grado di imbrigliare questo stallone assolutamente ingovernabile. Così i Bhuyias decisero di donare il loro paese a chiunque avesse addomesticato questo cavallo. Per molto tempo, non fu trovato nessuno, ma un giorno un pellegrino devoto che passava da quelle parti, seppe dell’offerta e provò a domare il cavallo e vi riuscì, di conseguenza fu eletto governatore di quella parte del paese. Ancora oggi, i suoi discendenti regnano su una vasta tenuta di 800 miglia quadrate - 1287 chilometri circa - con 200.000 persone, questo perché quel pellegrino domò un cavallo! Anche la Bibbia parla di regni, soprattutto del regno di Dio, ed è grazie a Gesù Cristo che ne possiamo far parte! Gesù ha vinto per noi credenti! “I...