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Salmo 107:4-5: Smarriti e ritrovati (1)

 Salmo 107:4-5: Smarriti e ritrovati (1) Il GPS di Dio nel deserto della vita  Immaginate una carovana smarrita e affamata nel buio del deserto, dove la disperazione opprime ogni cuore. Circondata solo da sabbia e da un’oscurità impenetrabile, la sua unica speranza di sopravvivenza risiede nel ritrovare la pista.  La fame e la sete li consuma, l’anima si affievolisce e la paura impedisce persino di dormire. La notte si fa sempre più cupa e l’umidità penetra le tende, gelando i viaggiatori.  Questa doveva essere la situazione dei viaggiatori descritti nel Salmo 107:4-7:  “Essi vagavano nel deserto per vie desolate; non trovavano città dove poter abitare. Soffrivano la fame e la sete, l’anima veniva meno in loro. Ma nella loro angoscia gridarono al SIGNORE ed egli li liberò dalle loro tribolazioni. Li condusse per la retta via, perché giungessero a una città da abitare”. In questa prima parte della nostra serie sul “GPS divino”, esploreremo la condizione di chi si...
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Salvatore

Come liberarsi dal senso di colpa (3)

 Al di sopra dei problemi Come liberarsi dal senso di colpa (3) Stiamo studiando su come essere liberi dal senso di colpa, dall’esempio dal re Davide, l’uomo secondo il cuore di Dio (1 Samuele 13:14; 2 Samuele 23:1; Atti 13:22), eppure ha commesso adulterio e omicidio. Per quasi un anno, Davide si rifiutò persistentemente di affrontare i suoi peccati, alla fine, Dio mandò il profeta Natan ad affrontarlo, ed egli alla fine si pentì (2 Samuele 12). Questo è l’ultimo messaggio a riguardo. I sensi di colpa possono essere una bussola affidabile, che ci indica quando abbiamo fatto qualcosa di sbagliato e ci spinge e guida a fare ammenda e a cercare il perdono di Dio. Ci possono aiutare a crescere moralmente e spiritualmente. Ma possono anche essere come un ingranaggio arrugginito che ci blocca e ci rende incapaci di progredire nella nostra vita, possono ostacolare la nostra crescita e il nostro benessere psicofisico spirituale. Come un orologio rotto che scorre in modo irregolare e incon...

Romani 15:4: Come conservare la speranza

 Romani 15:4: Come conservare la speranza Fëdor Dostoevskij disse: “Totalmente senza speranza non si può vivere. Vivere senza speranza significa cessare di vivere”. La speranza è una forte energia che ci motiva nella vita, e questo vale soprattutto con la vita cristiana. In questo versetto vediamo come conservare la speranza. Il contesto di questo passo è sull’unità dei credenti. I più forti devono sopportare le debolezze dei deboli e non agire per compiacere se stessi, ma per compiacere al prossimo nel bene per l’edificazione. Cristo è l'esempio perfetto di qualcuno che ha sempre agito considerando gli altri, anche a costo della morte (Romani 15:1–3).  Cristo ha ricevuto tutto e ha servito tutti, forti e deboli, Giudei e Gentili, e i cristiani devono fare lo stesso gli uni con gli altri (Romani 15:7–9).  Secondo Paolo, i cristiani Giudei dovrebbero essere grati per la fedeltà di Dio nel mantenere le promesse fatte a Israele.  I cristiani Gentili dovrebbero essere gr...

Isaia 26:12: Speranza per il futuro

 Isaia 26:12: Speranza per il futuro Nel film Rocky, Apollo Creed dice a Rocky Balboa: “Non ci sarà rivincita!” Rocky Balboa risponde: “E chi la vuole!” Come Rocky Balboa molti di noi non amano le sfide. Siamo all’inizio di questo anno, molti di noi pensano alle varie sfide che dovranno affrontare.  Quante paure! Quante ansie! Ci chiediamo ce la faremo? I tempi sono difficili come poteva essere per Israele, ma qui troviamo una meravigliosa certezza: Dio darà la pace al Suo popolo! Il capitolo 26 di Isaia ci parla di vittoria finale e fiducia in Dio e quindi di pace del popolo di Dio. Riguardo il contesto di questo capitolo Andrew Davis scrive: “In Isaia 24–27 il popolo sofferente di Dio che sta attraversando il fuoco dell'oppressione per mano di tiranni viziosi riceve due grandi incoraggiamenti: (1) Dio sta governando attivamente in questo momento, misurando le vittorie dei malvagi e limitando il danno che possono fare al suo amato popolo; (2) Dio un giorno schiaccerà tutti gl...

1 Samuele 7:12: Il Dio del finora è il Dio dell’ora in poi!

1 Samuele 7:12: Il Dio del finora è il Dio dell’ora in poi!  Possiamo affermare che il Dio del finora è il Dio dell’ora in poi! Il Signore (Yahweh) è il Soccorritore, l’Aiutatore del Suo popolo!  È Colui che fornisce aiuto, o assistenza a coloro che confidano in Lui! Davide nel Salmo 28:7 dice: “Il SIGNORE è la mia forza e il mio scudo; in lui s'è confidato il mio cuore, e sono stato soccorso; perciò il mio cuore esulta, e io lo celebrerò con il mio canto”. Nel Salmo 54:4 Davide dice: “Ecco, Dio è il mio aiuto; il Signore è colui che sostiene l'anima mia”. In Ebrei 13:6 è scritto: “Il Signore è il mio aiuto; non temerò. Che cosa potrà farmi l'uomo?” Così l’autore di Ebrei 4:16 c’incoraggia dicendo: “Accostiamoci dunque con piena fiducia al trono della grazia, per ottenere misericordia e trovare grazia ed essere soccorsi al momento opportuno”. La verità che Dio è santo e maestoso alla luce di ciò che siamo, ci potrebbe schiacciare e scoraggiare a invocarlo per essere soccors...

Geremia 29:11: Dio ha un piano per te

Geremia 29:11: Dio ha un piano per te In una scena del film Wonderful Life, Dio ha una conversazione con un goffo angelo di nome Clarence.     CLARENCE: "Mi ha mandato a chiamare, Signore?"     DIO: “Sì, Clarence. Un uomo sulla terra ha bisogno del tuo aiuto”.     CLARENCE: “Splendido! È malato?"     DIO: “No, peggio. È scoraggiato". Possiamo dire che lo scoraggiamento è una brutta bestia! Ti toglie energie, voglia di vivere, voglia di fare e così via! Tutti siamo caduti, cadiamo e cadremo nello scoraggiamento! Billy Graham una volta disse: “La vita cristiana non è un entusiasmo costante. Ho i miei momenti di profondo sconforto. Devo andare a Dio in preghiera con le lacrime agli occhi e dire: 'Aiutami'". Siamo scoraggiati anche quando siamo giudicati dal Signore; infatti abbiamo bisogno di sapere che si prende ancora cura di noi, come in questo caso di Geremia 29:11. I Giudei in esilio per punizione di Dio (cfr. per esempio 2 Cronache 36:11-21; Ge...

1 Samuele 7:12: Come il Signore ci ha soccorsi fino a oggi farà anche nel futuro!

1 Samuele 7:12: Come il Signore ci ha soccorsi fino a oggi farà anche nel futuro! “Allora Samuele prese una pietra, la pose tra Mispa e Sen, e la chiamò Eben-Ezer, e disse: ‘Fin qui il SIGNORE ci ha soccorsi’”. Dopo la sconfitta dei Filistei da parte del Signore, Samuele prese una pietra (pietra memoriale), per ricordare il potente intervento del Signore nella storia in favore del Suo popolo. Quando Dio aprì una via attraverso il fiume Giordano per il passaggio di Israele, Giosuè innalzò dodici pietre per sottolineare l'evento (Giosuè 4:20–24). Alla fine della vita di Giosuè, quando Israele si riunì per rinnovare il patto a Sichem, Giosuè eresse una pietra come testimonianza (Giosuè 24:26). Secondo Gordon Keddie: "L'idea di questi memoriali era che fossero una testimonianza permanente di ciò che Dio aveva fatto in passato per il suo popolo e di ciò che avrebbe fatto nel tempo a venire". Questa pietra commemorativa Samuele la pose tra Mispa e Sen, apparentemente nel pu...

1 Pietro 5:10-11 Il conforto nella sofferenza

1 Pietro 5:6-7: Dio ha cura di noi!  Davide nel Salmo 142 grida al Signore esponendo la sua tribolazione e a un certo punto al v.4 prega: “Guarda alla mia destra e vedi; non c'è nessuno che mi riconosca. Ogni rifugio mi è venuto a mancare; nessuno si prende cura dell'anima mia”.  “Nessuno si prende cura dell’anima mia!” Molte persone si chiedono chi si prenderà cura di loro, altre sono disperate perché non c’è nessuno che si prende cura di loro, altre pur avendo delle persone accanto a loro a causa dei problemi umanamente irrisolvibili, impotenti si chiedono chi li potrà aiutare.  Pietro dà la risposta: Dio si prende cura di noi!  Dal contesto di questo passo, vediamo che Pietro richiama tutti i cristiani all’umiltà perché Dio resiste ai superbi, ma dà grazia agli umili; sapendo questo Pietro esorta a umiliarsi sotto la potente mano di Dio gettando su di Lui ogni nostra preoccupazione perché ha cura di noi.  Quindi in primo luogo vediamo: I L’UMILIAZIONE  N...

Trova ristoro nel Signore (Salmo 23)

 Trova ristoro nel Signore (Salmo 23) “Desidero sostenere la mia ferma convinzione secondo cui l’unica cosa di cui dobbiamo aver paura è la paura stessa” (Franklin Delano Roosevelt). Di che cosa, o quando si ha paura? Che cosa di solito si dà per scontato? Che cosa si desidera più della pace? Osservare

Giacomo 4:13-17: Non ti vantare del domani!

Giacomo 4:13-17: Non ti vantare del domani! “E ora a voi che dite: ‘Oggi o domani andremo nella tale città, vi staremo un anno, trafficheremo e guadagneremo’; mentre non sapete quel che succederà domani! Che cos'è infatti la vostra vita? Siete un vapore che appare per un istante e poi svanisce. Dovreste dire invece: ‘Se Dio vuole, saremo in vita e faremo questo o quest'altro’.  Invece voi vi vantate con la vostra arroganza. Un tale vanto è cattivo”. Non tutti conoscono il diametro del coronavirus, dicono che va da 80 ai 160 nanometri di diametro, cioè 600 volte più piccolo un diametro di un capello; per poterlo osservare non sono sufficienti i comuni microscopi ottici, sono indispensabili i potentissimi microscopi elettronici o ionici ad elevata risoluzione. Ora, la pandemia da covid-19, mi ha fatto riflettere sulla fragilità della vita umana, sul danno che ha e sta creando direttamente e indirettamente nella vita degli esseri umani fino ad arrivare a migliaia di morti e...

Proverbi 27:1: Il futuro non è nelle nostre mani.

Proverbi 27:1: Il futuro non è nelle nostre mani. “ Non ti vantare del domani, poiché non sai quel che un giorno possa produrre”. Per "domani" si intendono i piani per qualsiasi data futura. La parola "vantare" (hālal) significa lodare, elogiare.  Il quadro è di uno che si elogia per le azioni future immaginate. Ma l’esortazione è chiara: non lo dobbiamo fare! L'incertezza del futuro, su cui noi non abbiamo alcun controllo, è alla base di questa ammonizione. Una cosa è certa: non possiamo sapere ciò che accadrà, questa è una sfera che appartiene solo a Dio; il futuro è nelle mani di Dio (Proverbi 16:1,9). Il senso è: "Non vantarti di quello che farai domani perché non sai cosa succederà allora". Questo versetto c’incoraggia a non essere arroganti, ma umili, a non essere stolti, ma saggi. Non dobbiamo parlare e né progettare come se fossimo padroni del nostro destino, del nostro futuro. Gesù raccontò la parabola del “Ricco stolto” (Luca 12:13-21) p...

Ebrei 11:1: La natura della fede.

Ebrei 11:1: La natura della fede. L'undicesimo capitolo degli Ebrei è la continuazione dell'ultima parte del decimo capitolo. Lo scrittore degli Ebrei termina il decimo capitolo osservando che i giusti vivranno per fede e fa appello ai cristiani di origine ebraica a rimanere fermi nella fede per ottenere la vita (Ebrei 10:37-39). I primi tre versetti di questo capitolo costituiscono una sezione introduttiva dell'intero capitolo di esempi di uomini di fede dell’Antico Testamento scritti per incoraggiare i cristiani che erano perseguitati a perseverare nella fede con santità (Ebrei 12:1-2). In questi tre versetti si parla della natura della fede, ma non vuole essere una definizione teologica formale definitiva; lo scrittore sta richiamando l'attenzione su alcuni aspetti significativi della fede. Ogni parola è stata accuratamente scelta e pesata per richiamare l'attenzione sulle caratteristiche della fede che hanno avuto particolare importanza per la...

Giacomo 4:13-17: Dio governa le circostanze della nostra vita.

Giacomo 4:13-17: Dio governa le circostanze della nostra vita.  “E ora a voi che dite: ‘Oggi o domani andremo nella tale città, vi staremo un anno, trafficheremo e guadagneremo’; mentre non sapete quel che succederà domani! Che cos'è infatti la vostra vita? Siete un vapore che appare per un istante e poi svanisce. Dovreste dire invece: ‘Se Dio vuole, saremo in vita e faremo questo o quest'altro’.  Invece voi vi vantate con la vostra arroganza. Un tale vanto è cattivo. Chi dunque sa fare il bene e non lo fa, commette peccato.”. La nostra esistenza, come anche tutte le circostanze della vita sono nelle mani di Dio!

1 Timoteo 4:8: Le motivazioni alla pietà.

1 Timoteo 4:8: Le motivazioni alla pietà.  “Perché l'esercizio fisico è utile a poca cosa, mentre la pietà è utile a ogni cosa, avendo la promessa della vita presente e di quella futura”.  Troviamo due motivi per cui ricercare la devozione, la pietà. Il primo motivo è il profitto della pietà. Paolo spiega ora perché dobbiamo dedicarci alla pietà: perché l’esercizio fisico è utile a poca cosa, mentre la pietà è utile a ogni cosa. Paolo non vuole sminuire i benefici dell’esercizio fisico. Paolo sta dicendo che il vantaggio che conferisce la formazione del corpo, per quanto grande possa essere, è sicuramente inferiore all’utilità della pietà, e la sfera in cui la formazione del corpo è di beneficio è molto più ristretta del beneficio che arreca la pietà.  Paolo dice che l’esercizio fisico ha un certo valore, ma solo un po’, è utile fino a un certo punto, ha un beneficio limitato e influisce solo sul fisico, mentre la pietà è utile a ogni cosa, cioè ha più valore...

Isaia 26:12: Speranza per il futuro.

Isaia 26:12: Speranza per il futuro. SIGNORE, tu ci darai la pace; poiché ogni opera nostra la compi tu per noi. A volte il futuro ci può sembrare incerto, buio per varie ragioni come poteva essere per il futuro di Israele, ma qui troviamo una meravigliosa certezza: Dio darà la pace al suo popolo. La “pace” (shālôm) è intesa come benessere totale, questo è il risultato di ciò che Dio fa nella nostra vita. Dio avrebbe dato pace al suo popolo sconfiggendo i loro nemici; in contrasto con il giudizio sugli empi, Dio darà la pace al suo popolo (vv.10-14). Gli empi nel tempo del profeta non sapevano ciò che Dio aveva fatto in passato, oppure avevano rifiutato di riconoscere Dio come il vero potere che controlla la storia (vv.10-11). Il profeta riconosce umilmente che tutte le realizzazioni di Israele sono venute da Dio. Dio è potente e attivo nella storia, è l’Iddio della storia, con la sua mano sovrana ha vinto le nazioni malvagie intervenendo a favore del Suo popolo: Israele. Il...

Matteo 6:25-32: La cura per l'ansia.

Matteo 6:25-32: La cura per l'ansia. Perciò vi dico: non siate in ansia per la vostra vita, di che cosa mangerete o di che cosa berrete; né per il vostro corpo, di che vi vestirete. Non è la vita più del nutrimento, e il corpo più del vestito?  Guardate gli uccelli del cielo: non seminano, non mietono, non raccolgono in granai, e il Padre vostro celeste li nutre. Non valete voi molto più di loro? E chi di voi può con la sua preoccupazione aggiungere un'ora sola alla durata della sua vita? E perché siete così ansiosi per il vestire? Osservate come crescono i gigli della campagna: essi non faticano e non filano; eppure io vi dico che neanche Salomone, con tutta la sua gloria, fu vestito come uno di loro.  Ora se Dio veste in questa maniera l'erba dei campi che oggi è, e domani è gettata nel forno, non farà molto di più per voi, o gente di poca fede? Non siate dunque in ansia, dicendo: "Che mangeremo? Che berremo? Di che ci vestiremo?"  Perché sono i pagani che ri...