Giacomo 3:6-8: L’avvertimento contro il potere distruttivo della lingua.
Nel 1899 quattro giornalisti di Denver in Colorado (USA) s’incontrarono casualmente una sera alla stazione ferroviaria di Denver. I loro nomi erano Al Stevens, Jack Tournay, John Lewis, Wilshire Hal, essi rappresentavano quattro giornali di Denver: il Post, il Times, il Republican e il Rocky Mountain News. Ognuno era stato inviato dal suo giornale per trovare un fatto di cronaca, o una storia interessante da raccontare. I giornalisti erano in stazione, sperando di trovare una celebrità in visita in città, ma nessuno è arrivato quella sera, così i giornalisti cominciarono a commiserarsi….. Non c’era nessuna notizia buona o cattiva da dare, tutti e quattro dovevano ritornare a mani vuote alle loro scrivanie. Stevens propose agli altri tre d’inventarsi una storia e questi si misero a ridere. Poi qualcuno suggerì di andare a farsi una birra all'Hotel Oxford e così hanno fatto. Per farla breve tra un giro di birra e l’altro decisero d’inventarsi una storia che avesse a che fare con una nazione straniera, in questo modo sarebbe stata difficile da controllare (siamo nel 1899!....). Qualcuno di loro pensò d’inventarsi una storia dalla Cina perché era abbastanza distante, è tutti furono d’accordo.
Lewis propose di scrivere che un gruppo di ingegneri americani partiranno verso la Cina, perché il governo cinese stava pianificando di demolire la Grande Muraglia, e quindi alcuni ingegneri americani si erano offerti per il lavoro.