Salmo 107:4-5: Smarriti e ritrovati (1) Il GPS di Dio nel deserto della vita Immaginate una carovana smarrita e affamata nel buio del deserto, dove la disperazione opprime ogni cuore. Circondata solo da sabbia e da un’oscurità impenetrabile, la sua unica speranza di sopravvivenza risiede nel ritrovare la pista. La fame e la sete li consuma, l’anima si affievolisce e la paura impedisce persino di dormire. La notte si fa sempre più cupa e l’umidità penetra le tende, gelando i viaggiatori. Questa doveva essere la situazione dei viaggiatori descritti nel Salmo 107:4-7: “Essi vagavano nel deserto per vie desolate; non trovavano città dove poter abitare. Soffrivano la fame e la sete, l’anima veniva meno in loro. Ma nella loro angoscia gridarono al SIGNORE ed egli li liberò dalle loro tribolazioni. Li condusse per la retta via, perché giungessero a una città da abitare”. In questa prima parte della nostra serie sul “GPS divino”, esploreremo la condizione di chi si...
Isaia 26:3-4:La pace è in chi confida in Dio. A colui che è fermo nei suoi sentimenti tu conservi la pace, la pace, perché in te confida. Confidate per sempre nel SIGNORE, perché il SIGNORE, sì il SIGNORE, è la roccia dei secoli. La pace è una di quelle condizioni che ricerchiamo di più. Dio dona la sua pace a colui che è fermo nei suoi sentimenti. “Fermo” (sā•mǎḵ- participio passivo) significa appoggiato su qualcosa, e quindi mantenuto, o reso incapace/risoluto a non deviare. “Nei suoi sentimenti” (yēṣer) indica la mentalità, il nostro modo di vedere la vita (cfr. Genesi 6:5; Deuteronomio 31:21), in questo caso si riferisce a una fiducia stabile in Dio. Questa pace gli empi (rāshāʿ) coloro che negano Dio (Salmo 10:4); e abbandonano la legge o l'istruzione di Dio (Salmo 119:53), e quindi confidano in loro stessi, non ce l’hanno (Isaia 48:22; 57:21). È interessante che il profeta ripete due volte “pace”, questo uso di ripetere due volte la stessa parola può significare una ...