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Salmo 107:4-5: Smarriti e ritrovati (1)

 Salmo 107:4-5: Smarriti e ritrovati (1) Il GPS di Dio nel deserto della vita  Immaginate una carovana smarrita e affamata nel buio del deserto, dove la disperazione opprime ogni cuore. Circondata solo da sabbia e da un’oscurità impenetrabile, la sua unica speranza di sopravvivenza risiede nel ritrovare la pista.  La fame e la sete li consuma, l’anima si affievolisce e la paura impedisce persino di dormire. La notte si fa sempre più cupa e l’umidità penetra le tende, gelando i viaggiatori.  Questa doveva essere la situazione dei viaggiatori descritti nel Salmo 107:4-7:  “Essi vagavano nel deserto per vie desolate; non trovavano città dove poter abitare. Soffrivano la fame e la sete, l’anima veniva meno in loro. Ma nella loro angoscia gridarono al SIGNORE ed egli li liberò dalle loro tribolazioni. Li condusse per la retta via, perché giungessero a una città da abitare”. In questa prima parte della nostra serie sul “GPS divino”, esploreremo la condizione di chi si...
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Salvatore

DIO È FEDELE (2).

DIO È FEDELE (2). Ci sono dei modi dire che usiamo per esprimere un’idea, uno stato d’animo, e così via. Per esempio c’è il modo di dire: “Forse che sì, forse che no”. Questa si usa un po’ scherzosamente per indicare un’incertezza, o un dubbio, o una perplessità rispetto a quanto sta per avvenire. Questa espressione è il titolo di un libro di Gabriele D’Annunzio (1863-1938), un romanzo che scrisse nel 1910. La frase è anche un motto che si trova in una delle sale di palazzo Gonzaga a Mantova, che probabilmente alludeva alla difficile situazione di Vincenzo Gonzaga al tempo delle guerre con i Turchi. È anche una frase riportata in una canzonetta di Marchetto Cara (1470-1525) cantore della corte dei Gonzaga, le cui strofe cominciano proprio con questa frase.  Ora in mezzo alle incertezze, ai dubbi, o alle perplessità della vita noi dobbiamo ricordare che Dio è fedele. Fedele abbiamo visto nel primo studio indica stabilità, fermezza, quindi essere costante e coerente, che rim...