Salmo 107:4-5: Smarriti e ritrovati (1) Il GPS di Dio nel deserto della vita Immaginate una carovana smarrita e affamata nel buio del deserto, dove la disperazione opprime ogni cuore. Circondata solo da sabbia e da un’oscurità impenetrabile, la sua unica speranza di sopravvivenza risiede nel ritrovare la pista. La fame e la sete li consuma, l’anima si affievolisce e la paura impedisce persino di dormire. La notte si fa sempre più cupa e l’umidità penetra le tende, gelando i viaggiatori. Questa doveva essere la situazione dei viaggiatori descritti nel Salmo 107:4-7: “Essi vagavano nel deserto per vie desolate; non trovavano città dove poter abitare. Soffrivano la fame e la sete, l’anima veniva meno in loro. Ma nella loro angoscia gridarono al SIGNORE ed egli li liberò dalle loro tribolazioni. Li condusse per la retta via, perché giungessero a una città da abitare”. In questa prima parte della nostra serie sul “GPS divino”, esploreremo la condizione di chi si...
Proverbi 16:33: Dio governa le circostanze accidentali, quelli che sembrano per caso, fortuiti. “Si getta la sorte nel grembo, ma ogni decisione viene dal SIGNORE”. (cfr. Giona 1:7; Atti 1:23-26). Possiamo affermare con certezza che il governo di Dio è specifico. Non solo gli eventi più grandi e drammatici sono governati dalla potenza di Dio, ma anche tutte le cose, senza eccezione, sono nelle Sue mani! C’era un metodo accettato e praticato in Israele quello di tirare a sorte per prendere delle decisioni. Si mettevano dei sassolini, bastoncini o pezzi di coccio segnati e si tiravano a sorte, in un contenitore: per esempio Aronne sceglieva a sorte tra due il capro espiatorio (Levitico 16:8); la suddivisione della terra promessa è stata fatta sorte (Giosuè 18:6,11), e così anche sulla nave dove c’era Giona visto che c’era la tempesta i marinai decisero di tirare a sorte per vedere di chi era la colpa di questa punizione divina ed era di Giona (Giona 1:7).