La genealogia di Gesù da parte di Matteo (Matteo 1:1-17).
Molti anni fa in un incontro per adolescenti l’insegnante chiese, ai numerosi partecipanti (duecento o trecento partecipanti) quanti di loro avevano letto tutta la Bibbia in un anno. Nessuna mano si alzò. L’insegnante chiese altre tre volte e infine un adolescente alzò la mano ed esitante disse: "Bene, l'ho letta, ma ho letto solo le parti che erano interessanti. Non ho letto le genealogie".
La maggior parte di noi quando leggiamo la Bibbia, quando arriviamo alle genealogie, o li saltiamo, o li leggiamo in modo superficiale, li reputiamo noiose.
Il vangelo secondo Matteo si apre con l'albero genealogico di Gesù, questo potrebbe sembrare strano a un lettore moderno e potrebbe essere scoraggiante alla lettura presentare fin dall'inizio una lunga lista di nomi!
Per un Giudeo questa era la cosa più naturale e interessante, era il modo più importante per iniziare.
Le genealogie avevano una certa importanza, noi, infatti, le troviamo sin dall’inizio della Bibbia (Genesi 5;10; Genesi 11:10-32; Genesi 35:2-26; Genesi 36; Genesi 46:8-27; Esodo 6:14-25; Numeri 1:2,18; 1 Cronache capp.1-9, ecc.).
Studi recenti indicano che lo scopo delle genealogie antiche Semitiche era di preservare la stirpe pura, ma potevano servire contemporaneamente ad altri scopi, come per mostrare l'identità e il dovere, per dimostrare credenziali per autorità e per le proprietà, per organizzare la storia, ecc.
La genealogia era necessaria per l’accertamento minuzioso per la successione alla corona, alla carica di sacerdote, alla direzione di una tribù, di una famiglia e la stessa appartenenza al popolo eletto.
Un esempio dell’importanza delle genealogie nella società Israelita, la troviamo in Esdra 2:62 ed Esdra 8:1-16, in questo caso alcuni uomini non furono scelti come sacerdoti perché cercando i loro titoli sacerdotali nelle genealogie, non li trovarono, Esdra fu costretto a cercarli altrove.
In Neemia 7:5 è scritto che Neemia fece il censimento e andò a vedere nel registro delle genealogie chi era ritornato in Gerusalemme la prima volta dall’esilio Babilonese, questo aveva un valore storico e organizzativo.
Che cosa significa genealogia?