Matteo 7:13-14: Una decisione importante
Il 20 luglio del 1993, mentre stava abbattendo querce in un bosco della Pennsylvania, Don Wyman rimase con la gamba bloccata sotto un albero appena caduto. Nessuno poteva sentire le sue grida di aiuto. Aveva scavato per più di un'ora per cercare di liberare la sua gamba… se non avesse fatto qualcosa di drastico sarebbe morto dissanguato!
Wyman prese la sua decisione drastica e difficile, prese una chiave e la cordicella dalla sua motosega come un laccio emostatico, tagliò il flusso di sangue al suo stinco. In qualche modo ha avuto la forza di fare la scelta di amputare la sua gamba sotto il ginocchio con il coltello in tasca. Si trascinò al suo veicolo e corse a casa di un contadino. Il contadino l’ha aiutato salvandogli la vita .
Come Don Wyman, le persone che vogliono seguire Cristo devono affrontare una scelta difficile, soprattutto perché va controtendenza rispetto alla maggioranza.
Con il passo di Matteo 7:13-14 inizia la conclusione del Sermone sul monte di Gesù, è il culmine, l’esortazione finale e applicativa del sermone, ora è il tempo della decisione, la decisione di mettere in pratica gli insegnamenti che la folla ha ascoltato, la natura e il carattere che deve avere un cristiano, e di manifestarla nella vita quotidiana considerando il destino eterno.
“L’insegnamento del sermone sul Monte non è stato dato perché lo si ammiri, ma perché lo si ubbidisca” (R.T.France).
In questi versetti Gesù fa diversi contrasti: due porte, due vie, due destinazioni, due gruppi.