Luca 4:20-21: L’affermazione risonante Immaginate il silenzio palpabile di una sinagoga piena di fedeli nell’antica Nazaret. Un giovane si alza, srotola con cura un antico manoscritto, e legge parole pronunciate secoli prima dal profeta Isaia. Poi, con un gesto misurato e carico di significato, che segna un punto di svolta nella storia dell’umanità, richiude il rotolo, lo riconsegna all’inserviente e si siede. È in questo momento, nell’intervallo tra il silenzio e la parola, tra l’attesa e la rivelazione, che quest’ultima irrompe nella sinagoga. Ogni occhio è fisso su di Lui. Ogni respiro è sospeso. È come se l’intero universo trattenesse il fiato, consapevole che sta per accadere qualcosa di straordinario. E poi, con autorità che non chiede permesso ma che si impone naturalmente, pronuncia quelle parole che dividono la storia in due: "Oggi, si è adempiuta questa Scrittura che voi udite." Non è solo una dichiarazione, è un fulmine teologico che irrompe in q...
Salmo 27:4: Il desiderio più grande. Il genere umano ricerca la felicità, e molti pregano per questo. Ma che cosa porta alla felicità? Per molti è la comodità, i piaceri della vita, le ricchezze, le cose materiali, ma queste cose sono solo fugaci, o una volta raggiunte non danno la felicità tanto agognata perché manca ciò che è più importante per noi per cui siamo stati creati (Romani 11:36): il Dio della Bibbia da cui provengono tutte le cose, da cui dipendiamo per vivere (per esempio 1 Samuele 2:6-8). Una persona è felice perché ha una relazione con Dio, gode della pienezza di Dio e pertanto ha una ricompensa da parte di Dio: l’approvazione di Dio, o come ha detto qualcuno, il sorriso di Dio (per esempio Matteo 5:1-12). Così lo scopo primario della nostra vita sarà quello di contemplare la bellezza del Signore da cui provengono tutte le cose! Avere Dio e avere tutto! Dio è il bene supremo che dobbiamo ricercare! ...