Salmo 107:4-5: Smarriti e ritrovati (1) Il GPS di Dio nel deserto della vita Immaginate una carovana smarrita e affamata nel buio del deserto, dove la disperazione opprime ogni cuore. Circondata solo da sabbia e da un’oscurità impenetrabile, la sua unica speranza di sopravvivenza risiede nel ritrovare la pista. La fame e la sete li consuma, l’anima si affievolisce e la paura impedisce persino di dormire. La notte si fa sempre più cupa e l’umidità penetra le tende, gelando i viaggiatori. Questa doveva essere la situazione dei viaggiatori descritti nel Salmo 107:4-7: “Essi vagavano nel deserto per vie desolate; non trovavano città dove poter abitare. Soffrivano la fame e la sete, l’anima veniva meno in loro. Ma nella loro angoscia gridarono al SIGNORE ed egli li liberò dalle loro tribolazioni. Li condusse per la retta via, perché giungessero a una città da abitare”. In questa prima parte della nostra serie sul “GPS divino”, esploreremo la condizione di chi si...
Che cosa mostra l’incarnazione di Gesù? Quando si parla dell’incarnazione di Gesù si riferisce al fatto che il preesistente Gesù (esisteva prima della creazione) si è fatto uomo (Giovanni 1:1-14; Filippesi 2:5-7; 1 Timoteo 1:15). Ma non implica alcun cambiamento nella natura del Figlio, la divinità di Gesù non è stata convertita nella nostra umanità, piuttosto, Gesù ha assunto la nostra natura umana, ma senza perdere la Sua divinità. L’incarnazione di Gesù mostra tre verità dottrinali importanti. (1) Mostra che la salvezza viene da Dio (Galati 4:4-5). Dio prende l’iniziativa di venire a salvare il peccatore, non è stata un’iniziativa umana. La nascita miracolosa di Cristo da una vergine (Isaia 7:14; Matteo 1:18; Luca 1:34-35) è una specie di promemoria che la salvezza non è iniziativa umana e non avviene per sforzo umano, ma è opera di Dio. L’uomo è completamente incapace di salvarsi da solo, è stato necessario l’intervento di Dio nella storia umana. L’incarnazione d...