Salmo 107:4-5: Smarriti e ritrovati (1) Il GPS di Dio nel deserto della vita Immaginate una carovana smarrita e affamata nel buio del deserto, dove la disperazione opprime ogni cuore. Circondata solo da sabbia e da un’oscurità impenetrabile, la sua unica speranza di sopravvivenza risiede nel ritrovare la pista. La fame e la sete li consuma, l’anima si affievolisce e la paura impedisce persino di dormire. La notte si fa sempre più cupa e l’umidità penetra le tende, gelando i viaggiatori. Questa doveva essere la situazione dei viaggiatori descritti nel Salmo 107:4-7: “Essi vagavano nel deserto per vie desolate; non trovavano città dove poter abitare. Soffrivano la fame e la sete, l’anima veniva meno in loro. Ma nella loro angoscia gridarono al SIGNORE ed egli li liberò dalle loro tribolazioni. Li condusse per la retta via, perché giungessero a una città da abitare”. In questa prima parte della nostra serie sul “GPS divino”, esploreremo la condizione di chi si...
Gioele 2:27: Come sperimentare la potenza di Dio. “Conoscerete che io sono in mezzo a Israele, che io sono il SIGNORE, vostro Dio, e non ce n'è nessun altro; e il mio popolo non sarà mai più coperto di vergogna”. Gioele precedentemente aveva parlato del paese che soffre per la devastazione delle locuste e della siccità (1:1-20), del giorno del Signore, giorno di giudizio (Gioele 1:15; cfr.2:1,11). Poi esorta il popolo al ravvedimento (Gioele 2:12-17), e infine parla delle promesse di benedizioni di Dio, promesse di restaurazione materiale, spirituale e nazionale (vv.18-32). Il v.27, dunque rientra tra queste promesse di benedizione. Alla domanda dei popoli: “Dove il loro Dio” (v.17), a causa del Suo giudizio su Israele per la sua disubbidienza, ora, il Suo popolo pentito, può sperimentare la presenza del Signore (cfr. Esodo 8:22; 17:7; Numeri 11:20-21; Deuteronomio 17:20) il suo Dio, l’unico Dio (Deuteronomio 4:35,39; Isaia 45:5-6, 18, 22, 46: 9). Questa esperienza è a ...