Salmo 107:4-5: Smarriti e ritrovati (1) Il GPS di Dio nel deserto della vita Immaginate una carovana smarrita e affamata nel buio del deserto, dove la disperazione opprime ogni cuore. Circondata solo da sabbia e da un’oscurità impenetrabile, la sua unica speranza di sopravvivenza risiede nel ritrovare la pista. La fame e la sete li consuma, l’anima si affievolisce e la paura impedisce persino di dormire. La notte si fa sempre più cupa e l’umidità penetra le tende, gelando i viaggiatori. Questa doveva essere la situazione dei viaggiatori descritti nel Salmo 107:4-7: “Essi vagavano nel deserto per vie desolate; non trovavano città dove poter abitare. Soffrivano la fame e la sete, l’anima veniva meno in loro. Ma nella loro angoscia gridarono al SIGNORE ed egli li liberò dalle loro tribolazioni. Li condusse per la retta via, perché giungessero a una città da abitare”. In questa prima parte della nostra serie sul “GPS divino”, esploreremo la condizione di chi si...
Perché Dio ci ha dato quattro Vangeli? Un uomo portò il figlio di due anni in uno studio fotografico per fare un ritratto, ma fin dall’inizio ebbero difficoltà a farlo star fermo. In un tempo breve quel bambino passò per diversi stati d’animo: nella prima foto era abbastanza sereno, nella seconda foto rideva divertito, nella terza era imbronciato, nella quarta foto era decisamente arrabbiato fino a piangere… ne aveva abbastanza di macchina fotografica e flash! Quelle quattro foto hanno descritto quattro aspetti della personalità di quel bambino. Così ciascuno dei quattro Vangeli, Matteo, Marco, Luca e Giovanni, presentano un ritratto unico di Gesù Cristo. Ognuno offre una caratteristica diversa di Gesù. Possiamo dire che Matteo presenta Gesù come il Messia ebreo, scrisse il proprio Vangelo rivolgendosi a un pubblico di Ebrei con lo scopo di presentare il compimento delle speranze dell'Antico Testamento. L’enfasi di Matteo è sul fatto che Gesù è il Re prom...