Salmo 107:4-5: Smarriti e ritrovati (1) Il GPS di Dio nel deserto della vita Immaginate una carovana smarrita e affamata nel buio del deserto, dove la disperazione opprime ogni cuore. Circondata solo da sabbia e da un’oscurità impenetrabile, la sua unica speranza di sopravvivenza risiede nel ritrovare la pista. La fame e la sete li consuma, l’anima si affievolisce e la paura impedisce persino di dormire. La notte si fa sempre più cupa e l’umidità penetra le tende, gelando i viaggiatori. Questa doveva essere la situazione dei viaggiatori descritti nel Salmo 107:4-7: “Essi vagavano nel deserto per vie desolate; non trovavano città dove poter abitare. Soffrivano la fame e la sete, l’anima veniva meno in loro. Ma nella loro angoscia gridarono al SIGNORE ed egli li liberò dalle loro tribolazioni. Li condusse per la retta via, perché giungessero a una città da abitare”. In questa prima parte della nostra serie sul “GPS divino”, esploreremo la condizione di chi si...
La parabola della rete. Il verdetto del regno dei cieli (vv. 47-50). Questa parabola la troviamo solo in Matteo ed è la penultima (se consideriamo la similitudine del padrone di casa vv.52) di una serie di parabole (Matteo 13:3-52). La parabola della rete ci parla Del giudizio universale o finale di Dio - quando i giusti e i malvagi saranno separati - come nella parabola delle zizzanie (Matteo 13:24-30, 36-43), in questo caso la metafora veniva dall’agricoltura, mentre ora Gesù usa una metafora che viene dalla pesca. La parabola vera e propria è contenuta nei vv.47-48, mentre l’interpretazione segue nei vv.49-50. Dunque il regno dei cieli è simile alla situazione di una pesca con la rete che raccoglie ogni genere di pesci, quando è piena, viene trascinata a riva, dove i pescatori fanno una cernita, raccogliendo i pesci buoni in vasi e quelli che non valgono nulla li buttano via. La parabola presuppone che chi ascoltava la parabola, l’uditorio, aveva fami...