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Visualizzazione dei post con l'etichetta Dubbi

Salmo 107:4-5: Smarriti e ritrovati (1)

 Salmo 107:4-5: Smarriti e ritrovati (1) Il GPS di Dio nel deserto della vita  Immaginate una carovana smarrita e affamata nel buio del deserto, dove la disperazione opprime ogni cuore. Circondata solo da sabbia e da un’oscurità impenetrabile, la sua unica speranza di sopravvivenza risiede nel ritrovare la pista.  La fame e la sete li consuma, l’anima si affievolisce e la paura impedisce persino di dormire. La notte si fa sempre più cupa e l’umidità penetra le tende, gelando i viaggiatori.  Questa doveva essere la situazione dei viaggiatori descritti nel Salmo 107:4-7:  “Essi vagavano nel deserto per vie desolate; non trovavano città dove poter abitare. Soffrivano la fame e la sete, l’anima veniva meno in loro. Ma nella loro angoscia gridarono al SIGNORE ed egli li liberò dalle loro tribolazioni. Li condusse per la retta via, perché giungessero a una città da abitare”. In questa prima parte della nostra serie sul “GPS divino”, esploreremo la condizione di chi si...
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Salvatore

Salmo 74:4-11: Fino a quando?

 Salmo 74:4-11: Fino a quando?  Avete mai provato quella sensazione di essere sopraffatti da problemi che sembrano interminabili? O che i problemi non finiscono mai, che vengono uno dietro l’altro? Quando la sofferenza si protrae e le risposte tardano ad arrivare, è naturale rivolgersi a Dio con domande tipo: “Perché non interviene”, oppure “Fino a quando, Signore?” È proprio questo il grido angosciato del salmista Asaf, che visse in un periodo in cui Gerusalemme, il cuore del culto Ebraico con il suo tempio, fu saccheggiata e profanata dai Babilonesi.  In questo Salmo, Asaf dà voce al dolore e alla confusione di un popolo che si sente abbandonato da Dio.  Ma la sua storia, scritta centinaia di anni fa, risuona ancora oggi nelle nostre vite, quando ci troviamo di fronte a sfide che sembrano insormontabili.  Nella precedente predicazione di questo salmo (vv.1-3) abbiamo visto la perplessità del salmista Asaf riguardo la situazione drammatica in cui si trovava Ger...

Salmo 77:7-10: Il lamento di Asaf. I dubbi di Asaf

  Salmo 77:7-10: Il lamento di Asaf. I dubbi di Asaf David Hubbard scrive: “Niente come il silenzio di Dio di fronte all'angoscia porta il sentimento di disperazione che affonda”. Questo è quello che è avvenuto ad Asaf, e avviene oggi anche ai cristiani più spirituali. Dai vv.1-6 abbiamo visto la depressione spirituale di Asaf perché si è sentito abbandonato da Dio, perché non ha risposto alla sua richiesta di essere liberato dall’afflizione. La dissonanza nella mente di Asaf tra ciò che ha vissuto nel passato e ciò che sta affrontando nel presente, suscita in lui una serie di domande che evidenziano i suoi dubbi (vv.7-9), con una deduzione sbagliata (v.10). Cominciamo a vedere: I LE DOMANDE DI ASAF (vv.6-9)  Leggiamo nel v.6: “Durante la notte mi ricordo dei miei canti; medito, e il mio spirito si pone delle domande”. Asaf, durante le notti insonni, ricordava le canzoni che aveva scritto, o cantato e che in precedenza confortavano il suo cuore.  Ma guardare indietro ai t...

Matteo 14:31: La riprensione di Gesù

 Matteo 14:31: La riprensione di Gesù “Subito Gesù, stesa la mano, lo afferrò e gli disse: ‘Uomo di poca fede, perché hai dubitato?’” In questo versetto vediamo la riprensione di Gesù che ha fatto a Pietro mentre lo stava salvando dall’annegamento. Che cosa era accaduto? Dopo aver fatto il miracolo della moltiplicazione dei pani, Gesù esortò i Suoi discepoli a salire sulla barca e a precederlo sull’altra riva, mentre Egli avrebbe congedato le persone; dopo di questo Gesù si ritirò in disparte da solo a pregare. Intanto la barca con i discepoli, era molti metri distante dalla riva, e per il vento contrario, era sbattuta dalle onde. Verso le tre di notte, Gesù andò verso i discepoli camminando sull’acqua, ma vedendolo camminare sull’acqua, non riconoscendolo, all’inizio pensarono che fosse un fantasma, e gridarono dalla paura. Gesù li rassicurò dicendo: “Coraggio, sono io; non abbiate paura!” Pietro con fede disse che se era il Signore che gli comandasse di camminare sull’acqua. Al c...

Salmo 13:1-2: Quando i problemi sembrano non finire mai!

  Salmo 13:1-2: Quando i problemi sembrano non finire mai! “Fino a quando, o SIGNORE, mi dimenticherai? Sarà forse per sempre? Fino a quando mi nasconderai il tuo volto? Fino a quando avrò l'ansia nell'anima e l'affanno nel cuore tutto il giorno? Fino a quando s'innalzerà il nemico su di me?” Il Salmo 13 descrive una situazione di grave crisi spirituale. Questo Salmo scandaglia le profondità dello smarrimento sull’orlo della disperazione prima di concludere con un'inaspettata confessione di fiducia. Queste domande esprimono profonde perplessità umane circa l’operato di Dio e il Suo effetto favorevole sulla vita umana. La lamentela fondamentale riguarda l'apparente indifferenza del Signore. Le domande esprimono il senso che Dio si è dimenticato e si è nascosto dall'attuale esperienza del salmista; il salmista sa di dipendere da Dio, che la benedizione dipende da questa relazione con Dio (cfr. Salmo 1); così il semplice pensare che Dio non sia più presente, po...

Spera in Dio! Isaia 40:12-31

  Spera in Dio! Isaia 40:12-31 “La speranza può vedere il cielo attraverso le nuvole più spesse” (Thomas Brooks) Quanto pensi alle grandezze di questo mondo quali immagini ti vengono in mente? Quanto pensi alla saggezza e alla giustizia di questo mondo a che cosa pensi? Dove e come le persone cercano speranza?

Rifocalizza Dio! (Salmo 73:1-28)

  Rifocalizza Dio! (Salmo 73:1-28) “Quando iniziamo a concentrarci su Dio, le cose dello spirito prenderanno forma davanti ai nostri occhi interiori” (A.W.Tozer). Hai mai avuto dubbi inquietanti?  Che cosa ti amareggia di più? Chi invidi di più e che cosa invidi di questa persona? Chi sono le persone che prosperano di più nella società? Qual è la persona, o la cosa più desiderabile sulla terra?

Non dubitare! (Matteo 14:22-33)

 Non dubitare!   (Matteo 14:22-33) Paul Tournier affermava: “La fede non è un riparo contro le difficoltà, ma credere di fronte a tutte le contraddizioni”.  Qual è l'esperienza più brutta che hai avuto nella tua vita? Qual è l'esperienza più bella che hai avuto? In che modo le tue esperienze pensi siano state formative per la tua vita per la provvidenza di Dio?

Luca 1:5: Dio è all’opera nei momenti più bui!

Luca 1:5: Dio è all'opera nei momenti più bui! Al tempo di Erode, re della Giudea, c'era un sacerdote di nome Zaccaria, del turno di Abìa; sua moglie era discendente d'Aaronne e si chiamava Elisabetta.   Giovanni Battista ha un posto speciale nel piano di Dio, la sua entrata in scena nel mondo è stato un evento molto significativo, è stato un punto di svolta (Luca 16:16). Giovanni nacque nel periodo di Erode, re della Giudea. Erode era un uomo crudele e paranoico (Matteo 2:16-17) e doppio nei rapporti (Matteo 2:1-12). Egli non ha esitato a uccidere con mezzi violenti, o con avvelenamenti, pur di raggiungere i suoi scopi. Uccise i suoi concorrenti, i suoi nemici e un certo numero di Ebrei ricchi, confiscò le loro ricchezze per i propri forzieri.  I suoi molti matrimoni (dieci mogli) portarono a una discordia interna e alla lotta per il suo trono. Per evitare che i suoi figli macchinassero contro di lui per succedergli al trono, Erode uccise almeno tre di loro: Ale...

Giacomo 4:7.La Sottomissione a Dio.

Giacomo 4:7. La Sottomissione a Dio. Il puritano Thomas Adams disse: “ La vera obbedienza non ha alcun vantaggio alle sue calcagna”. Non pensiamo che essere obbedienti al Signore significhi non avere tentazioni o attacchi da parte del diavolo, anzi è il contrario. Non è un caso che il comando di resistere al diavolo segue la sottomissione a Dio. La consacrazione a Dio e il conflitto spirituale contro il diavolo, vanno insieme. Coloro che sono consacrati a Dio hanno un’attività intensa contro di loro da parte del diavolo. La parola che Giacomo usa riguardo la sottomissione è molto più di una parola di arruolamento, è la fedeltà al superiore, a Dio al fine di impegnarci nella lotta spirituale sotto la bandiera del Signore. I cristiani non devono avere alcun dubbio nella loro mente da che parte stanno e con la loro vita non devono lasciare alcun dubbio nella mente degli altri che sono arruolati e sottomessi a Dio, e avversari irriducibili del diavolo. Quindi c’è una guerra spirit...

Gesù cammina sul mare.

Matteo 14:22-33. Gesù cammina sul mare. Questo evento è legato alla moltiplicazione dei pani, infatti entrambi gli episodi mostrano il potere sovrannaturale di Gesù. Gesù mostra ancora una volta che Egli è il Signore del creato, che è compassionevole, questo culminerà con la prostrazione dei discepoli e nel riconoscimento da parte loro che Egli è il Figlio di Dio.  Come nella scena di tempesta precedente in Matteo 8:26, ciò che si vuole mettere in evidenza è la necessità della fede in Gesù. Pietro ci mostra come possiamo essere incostanti nella fede e come i dubbi possono paralizzarci nell’azione e quindi venire meno a quello che la natura della fede, vale a dire azione secondo la volontà di Dio. La fede mette in movimento l’intelletto, le emozioni e la volontà, benché tutto sembra andare contro.  Paul Tournier affermava: “La fede non è un riparo contro le difficoltà, ma credere di fronte a tutte le contraddizioni”. Ma ciò che c’insegna questo passo non è di avere fede...