Salmo 107:4-5: Smarriti e ritrovati (1) Il GPS di Dio nel deserto della vita Immaginate una carovana smarrita e affamata nel buio del deserto, dove la disperazione opprime ogni cuore. Circondata solo da sabbia e da un’oscurità impenetrabile, la sua unica speranza di sopravvivenza risiede nel ritrovare la pista. La fame e la sete li consuma, l’anima si affievolisce e la paura impedisce persino di dormire. La notte si fa sempre più cupa e l’umidità penetra le tende, gelando i viaggiatori. Questa doveva essere la situazione dei viaggiatori descritti nel Salmo 107:4-7: “Essi vagavano nel deserto per vie desolate; non trovavano città dove poter abitare. Soffrivano la fame e la sete, l’anima veniva meno in loro. Ma nella loro angoscia gridarono al SIGNORE ed egli li liberò dalle loro tribolazioni. Li condusse per la retta via, perché giungessero a una città da abitare”. In questa prima parte della nostra serie sul “GPS divino”, esploreremo la condizione di chi si...
Giacomo 1:1-2. Un atteggiamento atipico: gioire nelle prove! Una tribù dei nativi americani aveva una pratica unica per la formazione di giovani coraggiosi. La notte del tredicesimo compleanno, un ragazzo, era condotto bendato in un fitto bosco a chilometri di distanza per trascorrervi tutta la notte da solo. Quando si toglieva la benda, si ritrovava da solo nel bel mezzo di una boscaglia fitta per tutta la notte. Fino a quel momento non era mai stato lontano dalla sicurezza della sua famiglia e della tribù. Ogni volta che un ramoscello era spezzato, probabilmente per un animale selvatico, si allarmava. Ogni volta che un animale ululava, pensava a un lupo che saltava fuori dal buio per divorarlo. Ogni volta che il vento soffiava, i brividi correvano dietro la sua schiena, pensando che dietro quel vento si nascondesse un pericolo. Senza dubbio doveva essere una notte terribile per molti. Dopo quella che sembrava un'eternità, quando i primi raggi del sole entravano all'i...