Salmo 107:4-5: Smarriti e ritrovati (1) Il GPS di Dio nel deserto della vita Immaginate una carovana smarrita e affamata nel buio del deserto, dove la disperazione opprime ogni cuore. Circondata solo da sabbia e da un’oscurità impenetrabile, la sua unica speranza di sopravvivenza risiede nel ritrovare la pista. La fame e la sete li consuma, l’anima si affievolisce e la paura impedisce persino di dormire. La notte si fa sempre più cupa e l’umidità penetra le tende, gelando i viaggiatori. Questa doveva essere la situazione dei viaggiatori descritti nel Salmo 107:4-7: “Essi vagavano nel deserto per vie desolate; non trovavano città dove poter abitare. Soffrivano la fame e la sete, l’anima veniva meno in loro. Ma nella loro angoscia gridarono al SIGNORE ed egli li liberò dalle loro tribolazioni. Li condusse per la retta via, perché giungessero a una città da abitare”. In questa prima parte della nostra serie sul “GPS divino”, esploreremo la condizione di chi si...
1 Corinzi 15:1: Un Vangelo nel quale stare saldi. “Vi ricordo, fratelli, il vangelo che vi ho annunziato, che voi avete anche ricevuto, nel quale state anche saldi”. Il Vangelo va annunziato, ricordato, ricevuto e anche ritenuto. Tramite il Vangelo possiamo avere un rapporto con Dio e la nostra vita cristiana può crescere ed essere forgiata. La ricezione del Vangelo fa parte del passato di un cristiano, ma è anche una realtà che ha un'importanza attuale in corso (1 Corinzi 15:1,2,11; Romani 5:2), ed è un potere che avrà un significato futuro nella vita di un credente (Romani 5:1,6-10). Come i Corinzi, anche noi oggi, dobbiamo tenere forte il Vangelo, aggrapparci ad esso (1 Corinzi 15:2). “State saldi” è stare fermi, essere posizionati saldamente, essere stabili, continuare con fermezza.