Salmo 107:4-5: Smarriti e ritrovati (1) Il GPS di Dio nel deserto della vita Immaginate una carovana smarrita e affamata nel buio del deserto, dove la disperazione opprime ogni cuore. Circondata solo da sabbia e da un’oscurità impenetrabile, la sua unica speranza di sopravvivenza risiede nel ritrovare la pista. La fame e la sete li consuma, l’anima si affievolisce e la paura impedisce persino di dormire. La notte si fa sempre più cupa e l’umidità penetra le tende, gelando i viaggiatori. Questa doveva essere la situazione dei viaggiatori descritti nel Salmo 107:4-7: “Essi vagavano nel deserto per vie desolate; non trovavano città dove poter abitare. Soffrivano la fame e la sete, l’anima veniva meno in loro. Ma nella loro angoscia gridarono al SIGNORE ed egli li liberò dalle loro tribolazioni. Li condusse per la retta via, perché giungessero a una città da abitare”. In questa prima parte della nostra serie sul “GPS divino”, esploreremo la condizione di chi si...
Il contesto in cui ha vissuto Noè (Gen.6:1-8). Alcuni pensano che non sia mai esistito, che la sua arca sia una favola, ma se abbiamo fede in Gesù, dobbiamo credere anche nell’esistenza di Noè, infatti, Gesù parlò di Noè e del diluvio (Matteo 24:37-38; Luca 17:26-27). Il contesto storico e sociale in cui ha vissuto Noè, era malvagio, la gente era corrotta moralmente, e Dio questo lo sapeva perché Dio sa ogni cosa di tutto e di tutti. A causa della malvagità che era grande, Dio decise di giudicare quell’umanità malvagia, ma di salvare solo Noè, fece grazia a Noè.