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Visualizzazione dei post con l'etichetta Nuova nascita

Salmo 107:4-5: Smarriti e ritrovati (1)

 Salmo 107:4-5: Smarriti e ritrovati (1) Il GPS di Dio nel deserto della vita  Immaginate una carovana smarrita e affamata nel buio del deserto, dove la disperazione opprime ogni cuore. Circondata solo da sabbia e da un’oscurità impenetrabile, la sua unica speranza di sopravvivenza risiede nel ritrovare la pista.  La fame e la sete li consuma, l’anima si affievolisce e la paura impedisce persino di dormire. La notte si fa sempre più cupa e l’umidità penetra le tende, gelando i viaggiatori.  Questa doveva essere la situazione dei viaggiatori descritti nel Salmo 107:4-7:  “Essi vagavano nel deserto per vie desolate; non trovavano città dove poter abitare. Soffrivano la fame e la sete, l’anima veniva meno in loro. Ma nella loro angoscia gridarono al SIGNORE ed egli li liberò dalle loro tribolazioni. Li condusse per la retta via, perché giungessero a una città da abitare”. In questa prima parte della nostra serie sul “GPS divino”, esploreremo la condizione di chi si...
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Salvatore

Osea 2:17-18: L’azione del Signore per Israele

 Osea 2:17-18: L’azione del Signore per Israele Stephen Charnock disse: “Essere Dio e sovrano sono inseparabili”. La Bibbia presenta il Signore come un Dio sovrano; se il Signore non fosse sovrano cesserebbe di essere Dio!  Layton Talbert dice: “La sovranità di Dio si riferisce al suo dominio assoluto e ineguagliabile su tutte le sue creature e sulle loro circostanze. Affermare che Dio è sovrano significa affermare che Dio regna universalmente e invincibilmente. La sovranità di Dio implica la sua proprietà assoluta (Genesi 14:22; Deuteronomio 10:14; Giobbe 41:11; Salmo 24:1), autorità (Salmo 47:2,7) e controllo (Giobbe 38–39; Geremia 5:22; Efesini 1:11) su ogni cosa”. In questi versetti vediamo l’azione del Signore per Israele che dimostrano la Sua sovranità. Dopo aver parlato del ristabilimento d’Israele da parte del Signore, quindi del Suo corteggiamento e della reazione del popolo, nei vv.17-23 si ritorna di nuovo all’azione del Signore. In questa predicazione vediamo due a...

Giovanni 3:3-5,7: L’importanza della nuova nascita

 Giovanni 3:3-5,7: L’importanza della nuova nascita  Nicodemo era un uomo molto religioso, un fariseo, uno dei capi del Sinedrio; va a trovare Gesù, riconosce in Lui un insegnante venuto da Dio e Dio è con Lui perché fa i miracoli. Questa è l’occasione per Nicodemo di sapere quello che è davvero importante per lui, come anche per tutte le persone, cioè la nuova nascita. La nuova nascita è un argomento che sta alla base della salvezza spirituale.   La nuova nascita è un atto sovrano, invisibile, misterioso totalmente di Dio in una persona a cui impartisce una nuova vita spirituale.  È l’esperienza di un cambiamento radicale interiore, una nuova creazione che si vede nel carattere e nel comportamento, e non è quindi, un miglioramento della nostra natura umana peccaminosa! La nuova nascita non è semplicemente un nuovo inizio; è una vita completamente nuova! Dopo aver visto già, la natura della nuova nascita, consideriamo ora l’importanza della nuova nascita. Gesù s...

Giovanni 3:3-8: La natura della nuova nascita

 Giovanni 3:3-8: La natura della nuova nascita Molte persone, in un momento, o nell'altro, desiderano poter ricominciare la vita da capo per avere nuove opportunità, o per non ripetere gli stessi errori. La Bibbia ci dice che c’è un modo per ricominciare da capo e ci fa sperimentare il regno di Dio: la nuova nascita spirituale! Ricominciare da capo con l’aggiunta di essere nuove persone può essere naturalmente impossibile, ma per Dio niente è impossibile! (cfr. Matteo 19:26). Sembra che Gesù abbia reagito a Nicodemo in modo improvviso e senza senso, ma Gesù conoscendo i cuori (cfr. Giovanni 2:23-25), sapeva che quel capo dei Giudei, aveva bisogno di sentire quelle parole, sapeva ciò che albergava nella profondità del cuore di quell’uomo. Nicodemo aveva detto di aver visto i segni miracolosi di Gesù e riconosceva che proveniva da Dio, ma questo non significa vedere ed entrare nel regno di Dio, Nicodemo aveva bisogno di nascere di nuovo; questo era il suo bisogno spirituale, ecco per...

Deuteronomio 31:21: Dio conosce la nostra natura umana.

Deuteronomio 31:21: Dio conosce la nostra natura umana.  “…Infatti io conosco quali sono i pensieri che essi concepiscono, anche ora, prima che io li abbia introdotti nel paese che giurai di dar loro”. Gli avvenimenti futuri non sarebbero stati una sorpresa per il Signore, perché conosce la nostra natura umana! Nonostante abbia comandato che la legge doveva essere insegnata fedelmente e regolarmente a Israele, il Signore disse a Mosè, alla vigilia della sua morte, che il popolo si allontanerà da Lui. Quando il popolo godrà della prosperità, e seguirà altri dèi stranieri nella terra promessa, e disprezzerà il Signore e violerà il patto che ha stabilito con lui, Dio lo abbandonerà, e molti mali e molte angosce piomberanno addosso al popolo! Avendo abbandonato Dio, il popolo sarebbe stato abbandonato da Dio! (vv.16-20).

Luca 6:45: L’importanza di un cambiamento interiore.

Luca 6:45: L’importanza di un cambiamento interiore. “L'uomo buono dal buon tesoro del suo cuore tira fuori il bene; e l'uomo malvagio, dal malvagio tesoro tira fuori il male; perché dall'abbondanza del cuore parla la sua bocca”.  Le nostre scelte, azioni, parole dipendono da ciò che abbiamo nel cuore! Il cuore si riferisce a una persona com’è nell'essere interiore più profondo. Gesù dice che dal magazzino della propria persona interiore arriva o il bene, o il male. Ciò che facciamo, o diciamo, non sono casuali, ma rispecchiano il nostro carattere interiore! Ora Dio vuole che cambiano il nostro cuore! La rivoluzione che Dio vuole e opera, è di carattere, che procede cambiando le persone dall'interno con la nuova nascita per la potenza dello Spirito Santo (Giovanni 3:3-7; Tito 3:4-6), e li fa crescere attraverso una relazione personale continua con Lui in Cristo (per esempio Romani 8:12-16; Galati 5:16-22).

Galati 4:19: Cristo formato in voi!

Galati 4:19: Cristo formato in voi! “Figli miei, per i quali sono di nuovo in doglie, finché Cristo sia formato in voi”. Molte persone che si dicono cristiane, la loro crescita spirituale può essere paragonata a stare seduti su un cavallo a dondolo che non va da nessuna parte: si muove, ma non fa passi avanti! Paolo soffriva per la condizione spirituale dei cristiani della Galazia, come una donna in doglie. La sua sofferenza era che Cristo non era ancora formato in loro. Il verbo “sia formato”, era una parola che si riferiva al processo mediante il quale l’embrione di un bambino si sviluppa nell'utero della madre. “Cristo sia formato in voi” indica che Gesù deve crescere in un vero cristiano, e questo si riferisce al carattere di Gesù Cristo (cfr. 2 Corinzi 3:18; Efesini 4:21-24; Colossei 3:9-11).

Geremia 31:33: Il rapporto con Dio.

Geremia 31:33: Il rapporto con Dio. Questo passaggio è il versetto più noto, o uno dei passaggi più importanti di Geremia, ma anche di tutta la Bibbia.  Il Nuovo Testamento cita i vv. 31-34 nella loro interezza in Ebrei 8:8-13; e in parte in Ebrei 10:16-17, ma ci sono diverse allusioni nei Vangeli e nelle lettere, ed è riferito a Gesù (cfr. Matteo 26:28; Marco 14:24; Luca 22:20; 1 Corinzi 11:23-26; 2 Corinzi 3:3, 6; Ebrei 7:22). Geremia in questo contesto sta parlando profeticamente del Nuovo Patto (v.31), il creatore del patto è il Signore (vv. 3, 20, 32, 35); e sarà un patto immutabile (vv.35-37).  “Nuovo patto” è il nome di un nuovo rapporto di una persona con Dio per mezzo di Gesù Cristo, è il Patto della salvezza dai peccati per la sola fede e per la sola grazia di Dio (Per esempio Efesini 2:8-9). Che cosa indica la frase: “E io sarò loro Dio, ed essi saranno mio popolo”?

Salmo 1:2-3: La via del devoto a Dio (Seconda parte).

Salmo 1:2-3: La via del devoto a Dio (Seconda parte). “Ma il cui diletto è nella legge del SIGNORE, e su quella legge medita giorno e notte. Egli sarà come un albero piantato vicino a ruscelli”. Dopo aver parlato che i devoti non vivono in comunione con i peccatori e secondo le filosofie e le pratiche peccaminose, ora il salmista dice che sono saturi della Parola di Dio.  Positivamente il devoto si satura deliziandosi nella Parola di Dio, questo è in contrasto con gli schernitori del v.1! “Legge” si riferisce all’insegnamento che viene da Dio (Deuteronomio 31:9-11; Salmo 78:1; Proverbi 1:8). “Diletto” significa trovare piacere, quindi non è una cosa pesante, noiosa come i non credenti pensano!! (cfr. Salmo 119:35, 97-98). Questa è l’affetto per la Parola di Dio, la reazione alla rivelazione di Dio e la continuità con essa! Questa è una chiara indicazione di chi conosce Dio, cioè di coloro che sono nati di nuovo. Chi è nato di nuovo desidera la Parola di Dio, appetisce legg...

Efesini 2:8-10: La natura della salvezza di Dio.

Efesini 2:8-10: La natura della salvezza di Dio. Riguardo la grazia di Dio Joel R. Beeke scrive: “ Quelli che ricevono la grazia non sono solo dei peccatori indifesi che non la meritano, ma degli ostili ribelli con un cuore empio e dei pessimi trascorsi. Dio non è obbligato a essere benigno o misericordioso con loro: sono dei peccatori che meritano l’inferno. Ma in conformità alla propria natura, Dio mostra nei loro confronti un amore assolutamente immeritato: e quando ciò avviene, la loro vita cambia per sempre”. Questa era la situazione dei cristiani di Efeso prima che diventassero cristiani: peccatori ostili ribelli a Dio (vv.1-3), ma Dio nella Sua grazia e misericordia li ha salvati (vv.4-7). La salvezza per sola grazia di Dio, mediante la fede produce una nuova vita di obbedienza a Cristo (vv.8-10).  Quando una persona è salvata da Dio cambia per sempre, come proprio la salvezza è per sempre, infatti dal momento in cui una persona viene salvata da Dio (vv.8-10) lo è...

Gesù e Nicodemo (Giovanni 3:1-21)

Gesù e Nicodemo (Giovanni 3:1-21) Non tutti quelli che parlano del cielo ci andranno! Esteriormente si identificano con Cristo, ma il loro cuore non è mai stato veramente convertito.  Si aggrappano a una falsa professione di fede, e s’ingannano nel pensare che sono sulla via stretta che conduce alla vita, quando in realtà sono sulla strada larga che conduce alla perdizione (Matteo 7:13-14). C’è mai stato un momento in cui hai sentito il bisogno di iniziare la vita tutto da capo? Quando, o perché? Qual è il miglior regalo che hai ricevuto? Perché le persone non credono a Gesù Cristo?

L'amore. (Galati 5:22).

Amore (Galati 5:22) Un barbiere, aveva notato negli ultimi giorni, che i suoi affari avevano avuto un buon incremento. Quando ha cercato di scoprire il perché, scoprì che il suo concorrente, un altro barbiere in paese, era malato, e in quei giorni non aveva lavorato. Quando la settimana si concluse, prese tutto quello che aveva fatto in precedenza al suo reddito medio e lo portò al suo concorrente, mostrando il suo amore cristiano ed empatia. Tu lo avresti fatto? L’amore è il frutto dello Spirito Santo! Ciò che è significativo in questo elenco di Galati 5:22 del frutto dello Spirito Santo è che l’amore è menzionato prima di tutto. Qualcuno pensa perché è il frutto primario, fondamentale, il più importante (cfr. Galati 5:13-14; 1 Corinzi 13:13), perché è la fonte da cui tutte le altre virtù, o grazie provengono. L'amore è una delle parole più frequentemente utilizzate nel vocabolario di Paolo. L'amore è il cuore e l'anima dell’etica di Paolo e del Nuov...

Matt.7:16-20. Dai frutti si riconosce l’albero.

Dai frutti si riconoscono i falsi profeti. Come fai a sapere se qualcuno è un falso profeta? C'è un modo per identificarlo? La risposta è "sì". Il modo con il quale possiamo discernere un falso profeta, e quindi anche un falso credente è dai suoi frutti. Infatti, anche se questo paragrafo è dedicato principalmente agli avvertimenti circa i falsi profeti, è anche una prova per tutti i veri credenti! Gesù al v. 15 esorta il suo uditorio, e quindi anche noi a guardarsi dai falsi profeti i quali vengono in veste di pecore, ma dentro sono lupi rapaci. Ora ci dice che i falsi profeti si riconosceranno dai loro frutti. Noi vediamo tre aspetti riguardo i frutti: i frutti sono secondo la specie di albero, dimostrano la qualità dell’albero, segnano il destino dell’albero.

Dai frutti si riconosce l’albero (Matteo 7:16-20).

Dai frutti si riconosce l’albero (Matteo 7:16-20). Dai frutti si riconoscono i falsi profeti. Come fai a sapere se qualcuno è un falso profeta? C'è un modo per identificarlo? La risposta è "sì".  Il modo con il quale possiamo discernere un falso profeta, e quindi anche un falso credente è dai suoi frutti.  Infatti, anche se questo paragrafo è dedicato principalmente agli avvertimenti circa i falsi profeti, è anche una prova per tutti i veri credenti! Gesù al v. 15 esorta il suo uditorio, e quindi anche noi a guardarsi dai falsi profeti i quali vengono in veste di pecore, ma dentro sono lupi rapaci. Ora ci dice che i falsi profeti si riconosceranno dai loro frutti. Noi vediamo tre aspetti riguardo i frutti: i frutti sono secondo la specie di albero, dimostrano la qualità dell’albero, segnano il destino dell’albero.

Colossesi 1:16: Il proposito della creazione.

Colossesi 1:16: Il proposito della creazione.  “Poiché in lui sono state create tutte le cose che sono nei cieli e sulla terra, le visibili e le invisibili: troni, signorie, principati, potenze; tutte le cose sono state create per mezzo di lui e in vista di lui”. “In vista di lui” indica lo scopo della creazione, significa che Gesù ha avuto un piano con uno scopo nel creare il mondo: per la Sua gloria! Questo ovviamente va in controtendenza perché viviamo in un’epoca dove i veri valori mirano a soddisfare se stessi, c’è un profondo narcisismo ed egocentrismo, si vive per il puro ed effimero godimento del proprio piacere! Ma noi siamo stati creati e salvati sempre per la gloria di Dio! (Romani 11:36). Dio vuole che il suo nome sia glorificato! (1 Samuele 12:22; Isaia 48:9-11; Geremia 13:11). Questo è lo scopo della tua esistenza e della tua salvezza spirituale che è solo in Cristo! Quando pensiamo alla salvezza, alcuni di noi pensano che si tratti di un qualcosa di astratto, ...

L'inizio della spiritualità Biblica.

L’inizio della spiritualità Biblica.  In questa lezione: 1. Vedremo la necessità della rigenerazione per la vera spiritualità. 2. Vedremo la natura della rigenerazione. 3. Vedremo gli effetti della rigenerazione. Jonathan Edwards: “Non c’è opera divina maggiore, al di sopra di ogni potere naturale e al di là di ogni possibilità di qualsiasi creatura, come quella della rigenerazione degli uomini compiuta dallo Spirito, mediante la quale egli li rende partecipi della natura divina ricreandoli a sua immagine.”   La rigenerazione nella vita di un individuo riguardo la vera spiritualità secondo la Bibbia è indispensabile per la spiritualità. Non ci può essere la spiritualità secondo il cuore di Dio senza che un individuo sia stato rigenerato da Dio. Il cuore dell’uomo è un deserto che deve essere radicalmente trasformato prima di poter iniziare la coltivazione della spiritualità; Dio è il giardiniere che prepara e coltiva il terreno. La spiritualità è l’opera della ...

Dio è Colui che rigenera.

Giacomo 1:18: Dio è Colui che rigenera. Giacomo nel v.13 ha parlato che la tentazione non viene da Dio e da dei motivi: è santo, buono, immutabile, perfetto. Per questo motivo Dio non può istigarci a commettere il male! Continuando il tema della bontà di Dio, l'autore ora lo collega con il dono della nuova nascita o della rigenerazione. Anche per questo motivo, Dio non ci può tentare. Infatti leggiamo che Giacomo dice che egli (Dio) ha voluto generarci.  “Generarci” (apekuesen aoristo indicativo, attivo) è dare alla luce, partorire, portare a nuova vita. L'immagine è quella di una madre che dà alla luce il suo bambino, come una madre che da alla luce un figlio, così Dio ha portato in vita i Suoi figli spirituali. Il punto di confronto è dare vita ad una persona. Significa che Dio ha dato la vita spirituale ai credenti.