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Visualizzazione dei post con l'etichetta amore per Gesù

Salmo 107:4-5: Smarriti e ritrovati (1)

 Salmo 107:4-5: Smarriti e ritrovati (1) Il GPS di Dio nel deserto della vita  Immaginate una carovana smarrita e affamata nel buio del deserto, dove la disperazione opprime ogni cuore. Circondata solo da sabbia e da un’oscurità impenetrabile, la sua unica speranza di sopravvivenza risiede nel ritrovare la pista.  La fame e la sete li consuma, l’anima si affievolisce e la paura impedisce persino di dormire. La notte si fa sempre più cupa e l’umidità penetra le tende, gelando i viaggiatori.  Questa doveva essere la situazione dei viaggiatori descritti nel Salmo 107:4-7:  “Essi vagavano nel deserto per vie desolate; non trovavano città dove poter abitare. Soffrivano la fame e la sete, l’anima veniva meno in loro. Ma nella loro angoscia gridarono al SIGNORE ed egli li liberò dalle loro tribolazioni. Li condusse per la retta via, perché giungessero a una città da abitare”. In questa prima parte della nostra serie sul “GPS divino”, esploreremo la condizione di chi si...
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Salvatore

Luca 7.44-50:Le conclusioni della parabola dei due debitori.

Luca 7.44-50: Le conclusioni della parabola dei due debitori. In questi versetti Gesù fa delle conclusioni riguardo la reazione di Simone, il Fariseo, colui che lo aveva ospitato a pranzo, che si era indignato per una donna, conosciuta come peccatrice, perché questa stando ai piedi di Gesù gli rigava i piedi con le lacrime e li asciugava con i suoi capelli baciandoglieli e ungendoglieli con olio. Gesù rispose all’indignazione del fariseo con la parabola dei due debitori: uno doveva dare cinquecento denari e l’altro cinquanta. Gesù chiede al fariseo: “Chi di loro l’amerà di più?”. Il fariseo rispose quello al quale è stato condonato di più. Con questa parabola Gesù vuole evidenziare la bontà di Dio che è disposto a perdonare i peccati delle persone e ad agire con gentilezza oltre le aspettative, e vuole evidenziare l’insegnamento che più si è perdonati tanto più si proverà gratitudine, amore, devozione. Gesù approva la risposta di Simone e voltatosi verso la donna disse c...

Le conclusioni della parabola dei due debitori (Luca 7:44-50)

Le conclusioni della parabola dei due debitori (Luca 7:44-50) In questi versetti Gesù fa delle conclusioni riguardo la reazione di Simone, il Fariseo, colui che lo aveva ospitato a pranzo, che si era indignato per una donna, conosciuta come peccatrice, perché questa stando ai piedi di Gesù gli rigava i piedi con le lacrime e li asciugava con i suoi capelli baciandoglieli e ungendoglieli con olio. Gesù rispose all’indignazione del fariseo con la parabola dei due debitori: uno doveva dare cinquecento denari e l’altro cinquanta. Gesù chiede al fariseo: “Chi di loro l’amerà di più?”. Il fariseo rispose quello al quale è stato condonato di più. Con questa parabola Gesù vuole evidenziare la bontà di Dio che è disposto a perdonare i peccati delle persone e ad agire con gentilezza oltre le aspettative, e vuole evidenziare l’insegnamento che più si è perdonati tanto più si proverà gratitudine, amore, devozione. Gesù approva la risposta di Simone e voltatosi verso la donna disse c...

Il costo del discepolato.

Luca 14:25-35: Il costo del discepolato. Gesù nel contesto parla del costo del discepolato rivolgendosi alla folla v.25 che andava con lui, semplici curiosi o interessati veramente a lui o compagni di viaggio per Gerusalemme per la festa di Pasqua. Queste due parabole si trovano nel contesto dove si parla del costo del discepolato. Tutti i veri cristiani sono discepoli di Gesù, essere cristiano e discepolo di Gesù, non sono due cose separate. Uno non può dire di essere cristiano senza essere discepolo, il cristiano è un discepolo di Gesù! Per tre volte nei vv. 26,27 e 33 vediamo che Gesù dice: “essere mio discepolo”. 1) La parola discepolo (mathētēs) tra i greci era usata: a) Per colui che ha la mente diretta verso qualcosa da apprendere, quindi un alunno, un allievo, uno che apprende la conoscenza o il comportamento. b) Il secondo modo come veniva usata la parola era che discepolo aveva un rapporto diretto di dipendenza da una norma di istruzione superiore di un'autori...

La promessa dello Spirito Santo

Giovanni 14:15-21: La promessa dello Spirito Santo. James I. Packer:“Sono stati scritti molti libri veramente eccellenti sulla persona e sull’opera di Cristo, ma il numero di libri che vale la pena leggere sulla persona e l’opera dello Spirito Santo può essere contato sulle dita di una sola mano. I cristiani non hanno dubbi in merito all’opera compiuta da Cristo sanno che Egli ha redento gli uomini mediante la sua morte espiatrice, anche se poi differiscono fra, di loro, nell’esatta valutazione delle implicazioni della Sua morte. Ma il cristiano medio è come interamente avvolto in una fitta nebbia in relazione all’opera dello Spirito Santo.”   Non possiamo avere a cuore Cristo e conoscere poco o in modo distorto l’opera dello Spirito Santo. Sembra che la dottrina dello Spirito Santo sia la dottrina più ignorata, almeno in certi ambienti cristiani. In vista della Sua dipartita, morte, resurrezione e ascensione, Gesù promise ai Suoi discepoli che non li avrebbe lasciati nella de...