Salmo 107:4-5: Smarriti e ritrovati (1) Il GPS di Dio nel deserto della vita Immaginate una carovana smarrita e affamata nel buio del deserto, dove la disperazione opprime ogni cuore. Circondata solo da sabbia e da un’oscurità impenetrabile, la sua unica speranza di sopravvivenza risiede nel ritrovare la pista. La fame e la sete li consuma, l’anima si affievolisce e la paura impedisce persino di dormire. La notte si fa sempre più cupa e l’umidità penetra le tende, gelando i viaggiatori. Questa doveva essere la situazione dei viaggiatori descritti nel Salmo 107:4-7: “Essi vagavano nel deserto per vie desolate; non trovavano città dove poter abitare. Soffrivano la fame e la sete, l’anima veniva meno in loro. Ma nella loro angoscia gridarono al SIGNORE ed egli li liberò dalle loro tribolazioni. Li condusse per la retta via, perché giungessero a una città da abitare”. In questa prima parte della nostra serie sul “GPS divino”, esploreremo la condizione di chi si...
L’Ispirazione dell'Antico Testamento. Prima della metà del XIX secolo, la chiesa era unanime riguardo la dottrina dell’ ispirazione: Dio ha dato le parole della Scrittura effettivamente ai suoi autori umani in modo da perpetuare infallibilmente la Sua speciale rivelazione. Nel secondo secolo, Giustino Martire chiamava la Bibbia "la vera lingua di Dio". Nel IV secolo, Gregorio di Nissa ha detto che era "la voce dello Spirito Santo". Nei secoli XVI e XVII, i riformatori protestanti ribadivano queste affermazioni. Ma nella seconda metà del XIX secolo con la diffusione delle idee evolutive e l'ascesa dell’ alta critica negli studi biblici hanno portato alcuni teologi a mettere in discussione il concetto storico di ispirazione verbale. Sono stati fatti, così diversi tentativi per modificare il concetto o di sostituirla con nuove interpretazioni. Ma noi siamo d’accordo con quanto dice Gregorio Nazianzeno: “Le più piccole linee della Scrittura sono dovute all...