Salmo 107:4-5: Smarriti e ritrovati (1) Il GPS di Dio nel deserto della vita Immaginate una carovana smarrita e affamata nel buio del deserto, dove la disperazione opprime ogni cuore. Circondata solo da sabbia e da un’oscurità impenetrabile, la sua unica speranza di sopravvivenza risiede nel ritrovare la pista. La fame e la sete li consuma, l’anima si affievolisce e la paura impedisce persino di dormire. La notte si fa sempre più cupa e l’umidità penetra le tende, gelando i viaggiatori. Questa doveva essere la situazione dei viaggiatori descritti nel Salmo 107:4-7: “Essi vagavano nel deserto per vie desolate; non trovavano città dove poter abitare. Soffrivano la fame e la sete, l’anima veniva meno in loro. Ma nella loro angoscia gridarono al SIGNORE ed egli li liberò dalle loro tribolazioni. Li condusse per la retta via, perché giungessero a una città da abitare”. In questa prima parte della nostra serie sul “GPS divino”, esploreremo la condizione di chi si...
Ester 4:14: La provvidenza di Dio non esclude la responsabilità dell’uomo. “Infatti se oggi tu taci, soccorso e liberazione sorgeranno per i Giudei da qualche altra parte; ma tu e la casa di tuo padre perirete; e chi sa se non sei diventata regina appunto per un tempo come questo?” I Giudei si trovano in esilio nel regno di Persia. Ester una ragazza Ebrea diventa regina, moglie del re Assuero. Aman favorito del re, ottiene un decreto di morte contro i Giudei sparsi in tutto il regno. Le parole di questo versetto sono di Mardocheo, un parente della regina Ester. Mardocheo, infatti, informò la regina del decreto di morte per tutti i Giudei e la esorta a parlare al re, cosa che poi farà, non con senza pericolo, infatti, non poteva andare nel cortile del re senza essere chiamata dal sovrano; secondo una legge valida per tutti, chi lo faceva era messo a morte (Ester 4:10-11). La regina si fa coraggio e va nel cortile del re, e il re la riceve; poi da lì, in un convito organizzato da ...