Salmo 107:4-5: Smarriti e ritrovati (1) Il GPS di Dio nel deserto della vita Immaginate una carovana smarrita e affamata nel buio del deserto, dove la disperazione opprime ogni cuore. Circondata solo da sabbia e da un’oscurità impenetrabile, la sua unica speranza di sopravvivenza risiede nel ritrovare la pista. La fame e la sete li consuma, l’anima si affievolisce e la paura impedisce persino di dormire. La notte si fa sempre più cupa e l’umidità penetra le tende, gelando i viaggiatori. Questa doveva essere la situazione dei viaggiatori descritti nel Salmo 107:4-7: “Essi vagavano nel deserto per vie desolate; non trovavano città dove poter abitare. Soffrivano la fame e la sete, l’anima veniva meno in loro. Ma nella loro angoscia gridarono al SIGNORE ed egli li liberò dalle loro tribolazioni. Li condusse per la retta via, perché giungessero a una città da abitare”. In questa prima parte della nostra serie sul “GPS divino”, esploreremo la condizione di chi si...
Lo sfondo storico di Gesù. La persona di Gesù (Giovanni 1:1-5). A differenza degli altri Vangeli che cominciano la loro storia riguardo a Gesù sia col ministero di Giovanni Battista (Marco), o con i racconti sulla nascita di Gesù (Matteo e Luca), il Vangelo di Giovanni invece non perde tempo nel presentare chi è Gesù, inizia nel dire che Gesù era più di un semplice uomo. I versetti introduttivi del capitolo 1 sono stati scritti da Giovanni per sottolineare che l’intero suo libro è da leggere alla luce di questi versetti e cioè che i gesti e le parole di Gesù sono le azioni e le parole di Dio!