Luca 4:23-24: La provocazione sconcertante Durante la Seconda Guerra Mondiale, un prezioso dipinto di Rembrandt fu nascosto in una semplice fattoria olandese. Anni dopo, quando un esperto d’arte lo identificò, i contadini che avevano vissuto accanto ad esso per anni rimasero scioccati. “Ma era solo un vecchio quadro nella stanza degli ospiti”, dissero. Avevano guardato un capolavoro ogni giorno senza riconoscerne il valore. Questa storia ci introduce perfettamente all’incontro di Gesù nella sinagoga di Nazaret. I suoi concittadini avevano il Figlio di Dio in mezzo a loro, eppure vedevano solo “il figlio di Giuseppe”. La familiarità aveva offuscato la loro visione, impedendo loro di riconoscere il Messia che camminava tra loro. Nel brano di oggi, Luca 4:23-24, assistiamo a uno dei momenti più intensi del ministero terreno di Gesù. Dopo aver letto dalla Scrittura e aver dichiarato che quelle parole profetiche si stavano adempiendo in Lui, Gesù lancia una prov...
Giovanni 1:1-3: L’essenza di Gesù.
Nel principio era la Parola, la Parola era con Dio, e la Parola era Dio. Essa era nel principio con Dio. Ogni cosa è stata fatta per mezzo di lei; e senza di lei neppure una delle cose fatte è stata fatta.
Il Padre e il Figlio sono due persone distinte della Trinità, ma sono uno in sostanza e inseparabilmente uniti e indivisibili. Nell’essenza di Gesù vediamo che è Dio, noi leggiamo, infatti: la Parola era con Dio, e la Parola era Dio. (cfr.vv.14-18).
Dire che il nostro Signore Gesù Cristo era solo un uomo, è una prova dolorosa della perversione del cuore umano, ma non significa che Gesù era un dio piccolo, inferiore come natura a Dio Padre, o una copia falsa, o una imperfetta. Gesù è Dio come il Padre, condivide con il Padre la stessa sostanza, natura (Colossesi 1:15; Ebrei 1:2-3), ma differiscono in persona! Sono due persone distinte!
Gesù è della stessa sostanza di Dio e quando era sulla terra ha manifestato in modo perfetto il carattere di Dio. Matteo 1:23 parla della profezia di Isaia 7:14 dicendo: «La vergine sarà incinta e partorirà un figlio, al quale sarà posto nome Emmanuele», che tradotto vuol dire: «Dio con noi». L’incredulo Tommaso, non credeva alla risurrezione di Gesù fin quando non avrebbe visto il segno dei chiodi nelle mani e della lancia nel costato, ma appena ha costatato di persona rispose a Gesù dicendo: «Signor mio e Dio mio!» (Giovanni 20:28; cfr. Romani 9:5; Colossesi 2:9; Tito 2:13; 2 Pietro 1:1; 1 Giovanni 5:20).
Quindi Gesù è Dio come il Padre! Questo è dimostrato anche dal fatto che Gesù è il Creatore di tutte le cose (vv.3, 10). La creazione è una dottrina fondamentale della fede cristiana. Ogni altro aspetto della teologia si fonda sulla nostra comprensione di Dio come l'origine di tutta la vita e il ruolo di Gesù Cristo, la Parola nella creazione. La creazione è un’opera di Dio come leggiamo in Genesi 1 che portò all’esistenza dalle particelle subatomiche alle galassie per mezzo della Sua parola creatrice. Notate che prima lo dice in modo positivo: “ogni cosa è stata fatta per mezzo di lei” e poi lo dice nel la forma negativa: e “senza di lei neppure una delle cose fatte è stata fatta”, questo per esprimere e sottolineare la pienezza di questa verità (cfr. Giovanni 3:16;6:50;1 Giovanni 1:5; 2:4; 2:27; 5:12).
Questa riaffermazione non lascia alcun dubbio, o possibilità di distorcere di ciò che Giovanni ha detto a proposito della creazione, di negare tutto o in parte questa verità, questa riaffermazione è intesa a escludere qualsiasi eccezione. Ogni cosa è stata fatta, creata mediante Gesù (Cfr.1 Corinzi 8:16; Colossesi 1:16-17; Ebrei 1:2).
Ora se Gesù ha creato ogni cosa e l’ha fatto dal nulla, questo indica che:
(1) Non c’è stata un’evoluzione.
(2) Non c’è niente che Gesù non possa fare:Gesù ha un potere straordinario.
(3) Non c’è dubbio della sua divinità: Conferma la sua divinità!
Pertanto Gesù va adorato (Matteo 28:9), e obbedito (Luca 6:46).