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Luca 4:18: L’unzione dello Spirito Santo su Gesù

 Luca 4:18: L’unzione dello Spirito Santo su Gesù Nel silenzio di un momento di riflessione, immaginiamo di essere ai margini di un villaggio polveroso della Galilea. Un uomo si alza per leggere le Sacre Scritture in una sinagoga.  Le sue parole risuonano con una potenza che travalica i confini del tempo. Non è una semplice lettura: sono parole di speranza, di liberazione, di salvezza. Gesù sta dichiarando la Sua missione divina, per questo motivo lo Spirito, cioè lo Spirito Santo (cfr. per esempio Luca 3:22; 4:1; Atti 10:38) era su di Lui. L’unzione dello Spirito Santo, non era un dettaglio marginale, ma il cuore pulsante della Sua vita. Non era un accessorio, ma l’essenza stessa della Sua identità e del Suo ministerio. Ogni guarigione, ogni insegnamento, ogni momento profetico scaturiva dalla Sua immediata e continua unzione. Lo Spirito Santo non era una presenza passiva, ma una potenza dinamica ed efficace. 
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Salvatore

Giudici 3:9: Dio è un Dio di grazia!

 Giudici 3:9: Dio è un Dio di grazia!
Poi i figli d'Israele gridarono al SIGNORE e il SIGNORE fece sorgere per loro un liberatore: Otniel, figlio di Chenaz, fratello minore di Caleb; ed egli li liberò.

Il popolo d’Israele peccò contro Dio, lo dimenticò, dimenticò Colui che li aveva reso tante volte vittorioso e servì gli idoli di Baal e di Astarte; per questo motivo Dio lo punì dandolo nelle mani del re di Mesopotamia e gli rimase soggiogato per otto anni (Giudici 3:7-9). Il popolo gridò, chiese aiuto al Signore e il Signore rispose alle loro preghiere dando un liberatore, Otniel, fratello di Caleb. Questo, condottiere sotto l’influenza dello Spirito Santo li liberò, con mano potente, dal giogo del nemico il re di Mesopotamia, Cusan-Risataim, (Giudici 3:10).
Possiamo fare alcune considerazioni.
1) Per Dio il peccato è una cosa seria.
Questo lo vediamo in tutta la Bibbia. In ogni epoca Dio ha manifestato il suo sdegno verso il peccato e come giusto giudice (Salmo 7:11) non chiude gli occhi verso i colpevoli (Esodo 34:6-7; Naum 1:3). 
Quando s’infrange la legge di Dio, l’uomo si attira addosso, il Suo giudizio!
2) Dio è misericordioso! 
Quando si è sotto il giudizio di Dio, ricordiamoci che Dio è un Dio che perdona i nostri peccati, è misericordioso (Deuteronomio 4:31; Luca 6:36). Dove il peccato è abbondato la sua grazia è sovrabbondata (Romani 5:20). Pertanto gridiamo a Lui, riconoscendo che abbiamo bisogno di Lui, aspettando di essere soccorsi al momento giusto, ricordando che può fare infinitamente di più di quello che domandiamo  o pensiamo  (Efesini 3:20; Ebrei 4:14-16). Le risorse di Dio sono infinite!
Quindi quando ci troviamo di fronte a momenti difficili, non facciamo l’errore di guardare al problema e di piangerci addosso, o dando la colpa agli altri, ma gridiamo al Signore umilmente (Giacomo 4:6) per essere aiutati.
Ma mi viene in mente che tutta l’umanità per natura (te compreso), è schiava del peccato e di Satana (Giovanni 8:34; Atti 26:18). Gesù è l’unico liberatore, Salvatore che ci libera da tale schiavitù (Atti 4:12; Efesini 1:7). Grida a Gesù confessando i tuoi peccati per essere perdonato (1 Giovanni 1:8-10) e liberato, non solo dalla schiavitù, ma anche  dal giudizio di Dio (Giovanni 3:16,36). Gesù è più grande dei tuoi peccati! Ha pagato lui al posto dei peccatori (1 Timoteo 1:15; 1 Pietro 2:24; 3:18).
3) Non ci può essere efficacia nel servizio senza lo Spirito Santo.
Qualunque sia stata la preparazione di Otniel nel corso della sua vita, o le sue capacità naturali (non ci viene detto, come non ci viene detto perché Dio lo abbia scelto), Otniel fu un liberatore potente perché lo Spirito Santo era su di lui, è stato appositamente dotato per questo compito di liberazione. Egli è stato unto dallo Spirito Santo in una misura speciale.
Non possiamo essere efficaci nella testimonianza del Vangelo, o nel servizio cristiano se lo Spirito Santo non è presente in noi e non ne siamo ripieni, cioè influenzati, controllati, questo ci ricorda anche il Nuovo Testamento (Atti 1:8; Efesini 5:18).

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