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Luca 4:18-19: La missione di Gesù

 Luca 4:18-19: La missione di Gesù Immagina di entrare in un luogo avvolto dall’oscurità, pieno di disperazione, dolore e sconforto.  Un mondo dove gli emarginati vengono dimenticati, dove la speranza sembra un lusso irraggiungibile.  È in questo contesto che Gesù proclama la sua missione rivoluzionaria, un messaggio che non è semplicemente un annuncio, ma una trasformazione radicale della realtà umana. In Luca 4:18-19, Gesù proclama di essere venuto per portare la buona novella ai poveri, il recupero della vista ai ciechi e per liberare gli oppressi.  Questo brano non è solo un testo storico, ma un manifesto vivente della grazia di Dio.  Rivela un Dio che non rimane distante dalla sofferenza umana, ma si immerge nelle nostre fragilità, spezzando le catene che ci tengono prigionieri e ridonando dignità a ogni persona. Non si è limitato a trasmettere un messaggio: era l’incarnazione della speranza stessa.  Il contesto di questi versetti è che Gesù si trova n...
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Salvatore

Giovanni 1:5: Gesù è stato rifiutato.

Giovanni 1:5: Gesù è stato rifiutato.
La luce splende nelle tenebre e le tenebre non l’hanno sopraffatta.   

“Splende” si riferisce all’incarnazione di Gesù (vv.7,14. Cfr. Isaia 9:1;60:1-5).
Gesù con la sua vita e predicazione ha illuminato gli uomini, ma gli uomini lo hanno rifiutato! (Cfr. Matteo 5:14).
Nel presente Vangelo, “tenebre” (skotía) indica  il mondo degli uomini estraniato da Dio, ignorante e spiritualmente cieco, malvagio e peccaminoso che ha ceduto alle lusinghe del maligno, quindi il mondo è dominato da Satana (Giovanni 3:19; 8:12, 12:35, 46; 1 Giovanni 1:5, 6; 2:8, 9, 11; Colossesi 1:13; 1 Giovanni 5:19).
Noi vediamo in primo luogo la pazzia del rifiuto.
Coloro che rifiutano Cristo sono stolti, anche se coloro che lo fanno si dichiarano sapienti (Romani 1:22). Noi viviamo in una società cosiddetta cristiana, ma la croce è considerata pazzia! (1 Corinzi 1:18,23). La società occidentale si è estraniata da Dio, allontanata da Dio, Dio non è per niente considerato! È stato licenziato! 
Noi vediamo in secondo luogo la forza del rifiuto.
Il rifiuto a Cristo non è stato passivo e timido. È stato un rifiuto molto forte, questo è dimostrato dalla grande ostilità che ha dovuto affrontare (Matteo 2:16; Luca 4:29; Giovanni 8:59; 10:39). 
Inoltre vediamo il fallimento del rifiuto.
“Sopraffatta” (Katalambánō) può avere il significato di “non accogliere”, “non afferrare”, “non ricevere”, “non avere fede” (Marco 9:18; Giovanni 8:3; Filippesi 3:12-13).
Il senso è: agli uomini è stata fatta la richiesta di una decisione attiva di fede nel Signore Gesù, ma essi non hanno voluto accettarla come affermato anche nei vv.10-11.
Gli uomini rifiutano la luce: cioè Gesù e la sua predicazione e preferiscono stare nelle tenebre(skótos, cfr. Giovanni 3:19-21).
Ma la parola sopraffatto può avere anche il significato di ”superare”, “prevalere”, “vincere” (1 Tessalonicesi 5:4). Nella lotta dura contro Gesù, le tenebre, il mondo e il diavolo non hanno vinto! Anche se Gesù è stato ucciso, con la sua morte ha vinto! La croce non è un luogo di sconfitta, ma di gloria. 
Gesù ha sconfitto il mondo! (Giovanni 16:32-33).
Gesù ha sconfitto il diavolo!( Giovanni 12:31; 14:30; Colossesi 2:13-15).
Gli uomini e il diavolo credevano di aver spento la luce inchiodando Cristo sulla croce, ma non hanno considerato che era necessario per Lui morire al fine di dare la vita ai peccatori. Gli uomini non hanno considerato la resurrezione che ha dato, un colpo devastante al buio della morte!
La crocifissione non ha spento la luce, ma ha fatto risplendere la luce più chiara e più forte. Non si può spegnere la luce di Cristo.
Ora in entrambi i casi, il rifiuto per incredulità, o il rifiuto e l’ostilità verso Gesù per vincerlo è un grande fallimento, perché Gesù è la verità! Perché Gesù è il Signore, un giorno tutti riconosceranno la sua Signoria e si piegheranno davanti a lui, ma sarà troppo tardi per la loro salvezza! Si piegheranno per la loro condanna! (Filippesi 2:10-11). Il cielo è solo per coloro che s’ inginocchiano a Cristo in questa vita terrena.

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