Luca 4:23-24: La provocazione sconcertante Durante la Seconda Guerra Mondiale, un prezioso dipinto di Rembrandt fu nascosto in una semplice fattoria olandese. Anni dopo, quando un esperto d’arte lo identificò, i contadini che avevano vissuto accanto ad esso per anni rimasero scioccati. “Ma era solo un vecchio quadro nella stanza degli ospiti”, dissero. Avevano guardato un capolavoro ogni giorno senza riconoscerne il valore. Questa storia ci introduce perfettamente all’incontro di Gesù nella sinagoga di Nazaret. I suoi concittadini avevano il Figlio di Dio in mezzo a loro, eppure vedevano solo “il figlio di Giuseppe”. La familiarità aveva offuscato la loro visione, impedendo loro di riconoscere il Messia che camminava tra loro. Nel brano di oggi, Luca 4:23-24, assistiamo a uno dei momenti più intensi del ministero terreno di Gesù. Dopo aver letto dalla Scrittura e aver dichiarato che quelle parole profetiche si stavano adempiendo in Lui, Gesù lancia una prov...
Efesini 1:15: I segni di un vero cristiano.
"Perciò anch'io, avendo udito parlare della vostra fede nel Signore Gesù “e del vostro amore per tutti i santi”.
Il solo fatto che pensiamo di essere cristiani non è sufficiente, il fatto che altre persone potrebbero dire che siamo cristiani, non è sufficiente. Il semplice fatto che una persona dica che egli sia un cristiano non prova che egli sia un vero cristiano!
Ci deve essere qualche prova come la fede nel Signore Gesù e l’amore verso i credenti.
Paolo da la motivazione della sua preghiera e ringraziamento (v.16): la fede nel Signore Gesù e l’amore per tutti i cristiani.
La fede dei credenti nel Signore Gesù.
La “fede” nel Signore Gesù', indica non solo la fiducia, ma la sfera o la locazione in cui vive e agisce la fede, il regno in cui opera la fede, quindi una fede attiva costante nella persona di Gesù (Efesini 1:1; Colossesi 1:4).
Può avere anche il senso di fedeltà nei riguardi del Signore Gesù, quindi anche entrambi: fiducia e fedeltà.
Avere fede nel Signor Gesù significa vedere tutto in Lui, Egli è il nostro tutto e Lui è tutto dentro noi.
Gesù era al centro della loro vita, questi credenti vivevano una vita Cristocentrica! (cfr. Filippesi 1:21). Il cristiano è la persona nella cui vita e prospettiva il Signore Gesù Cristo è al centro (Colossesi 2:6-7). Il cristiano è un uomo che vede e trova tutto nel suo Signore e Salvatore Gesù Cristo, in Lui si ha una vita abbondante e in Lui si ha tutto pienamente (Giovanni 10:10; Colossesi 2:10). Avere fede in Lui significa riporre tutta la speranza in Lui e non nei nostri meriti, o giustizia, nelle nostre azioni, o nella nostra vita, né in quella di nessun altro! (Filippesi 3:3-9).
L’amore dei credenti per gli altri credenti.
Questo è il secondo motivo, per cui Paolo prega e ringrazia per questi cristiani.
Galati 5:6 ci dice che quello che vale è la fede che opera per mezzo dell’amore
“Santi” (hagious) si riferisce a tutti i credenti della chiesa locale (Efesini 1:1,4,13; 3:18;6:18).
Il cristiano non ha solo una relazione verticale con Gesù Cristo, ha anche a una relazione orizzontale con gli altri cristiani. La vera fede si esprime nella pratica attraverso l’amore per tutti i cristiani (cfr. Colossesi 1:4) e non solo (Matteo 22:39; Galati 6:10). L’amore è una conseguenza della fede (Giacomo 2:8-26).
L’amore è una caratteristica di coloro che hanno conosciuto Dio (1 Giovanni 4:8; 2:9-11; 3:14) e di coloro che sono discepoli di Gesù (Giovanni 13:35), è la prova, o la genuinità di avere fede.
L’amore è una caratteristica di coloro che hanno l’amore di Dio, la caratteristica che proviene dal fatto che l’amore di Dio è presente nei veri cristiani (1 Giovanni 4:7), amore che è stato sparso nei loro cuori per opera dello Spirito Santo (Romani 5:5).
Quindi se tu dici di essere un cristiano, la tua vita sarà Cristocentrica e amerai i tuoi fratelli in Cristo.