Passa ai contenuti principali

Luca 4:20-21: L’affermazione risonante

 Luca 4:20-21: L’affermazione risonante Immaginate il silenzio palpabile di una sinagoga piena di fedeli nell’antica Nazaret. Un giovane si alza, srotola con cura un antico manoscritto, e legge parole pronunciate secoli prima dal profeta Isaia.  Poi, con un gesto misurato e carico di significato, che segna un punto di svolta nella storia dell’umanità, richiude il rotolo, lo riconsegna all’inserviente e si siede.  È in questo momento, nell’intervallo tra il silenzio e la parola, tra l’attesa e la rivelazione, che quest’ultima irrompe nella sinagoga.  Ogni occhio è fisso su di Lui. Ogni respiro è sospeso. È come se l’intero universo trattenesse il fiato, consapevole che sta per accadere qualcosa di straordinario.  E poi, con autorità che non chiede permesso ma che si impone naturalmente, pronuncia quelle parole che dividono la storia in due: "Oggi, si è adempiuta questa Scrittura che voi udite." Non è solo una dichiarazione, è un fulmine teologico che irrompe in q...
Il tuo sostegno è importante!

Dietro www.predicheonline.com c'è un impegno costante: ore di studio biblico, ricerca approfondita e costi per tenere il sito sempre aggiornato. Il mio obiettivo è rendere accessibile a tutti la ricchezza della Parola di Dio, un messaggio che può trasformare e migliorare la vita. Aiutami a continuare questo ministero con una donazione (anche il prezzo di un caffè); il tuo contributo, piccolo o grande che sia, rappresenta un incoraggiamento concreto per il mio lavoro, e mi permetterà di continuare a scrivere e condividere senza barriere, e di trasformare altre idee in parole da donarti.

Grazie di cuore per la tua generosità.
Salvatore

Esdra 7:10: Un uomo di risveglio!

Esdra 7:10: Un uomo di risveglio!
“poiché Esdra si era dedicato con tutto il cuore allo studio e alla pratica della legge del SIGNORE, e a insegnare in Israele le leggi e le prescrizioni divine”.

Nel suo viaggio da Babilonia a Gerusalemme, il sacerdote e scriba Esdra è stato accompagnato e protetto dal Signore (Esdra 7:6-9), il motivo era perché si era dedicato con tutto il cuore allo studio, alla pratica e all’insegnamento della legge del Signore.
Esdra è un modello esemplare sul tipo di rapporto che un credente dovrebbe avere con la Bibbia.  È un modello di un uomo di risveglio per la chiesa oggi. Per Esdra, la legge del Signore, non era un passatempo, non era un hobby, non era un modo per accrescere la sua cultura, o soddisfare la sua curiosità, era la sua vita! Amava Dio, la Sua Parola, amava il Suo popolo.
 “Si era dedicato” (hekîn) indica stare fermo, essere fermamente deciso, determinato (1 Samuele 7:3; 1 Cronache 29:18). Può avere anche il senso di prestare attenzione, esaminare (1 Samuele 23:22; 2 Cronache 12:14;19:3; 30:19).
Esdra aveva dedicato tutto se stesso alla Parola di Dio, la parola "cuore" (lebab) indica tutto il proprio essere. 
Noi vediamo un ordine ben preciso. 
Studiare.
Ezra ha concentrato tutto se stesso e tutta la sua vita allo studio della Parola di Dio e questo non era un compito fastidioso, o noioso, era la sua gioia (Salmo 1:2). Quanto tempo dedichi alla lettura e allo studio della Parola di Dio? Dio (quindi la Sua Parola) è prezioso per te? Molti cristiani si accontentano semplicemente di leggere alcuni versetti della Bibbia qua e là, ma non hanno un vero desiderio di conoscere Dio e di crescere spiritualmente. Per conoscere e crescere è importante studiare!
Praticare.
Siamo chiamati non solo a studiare la Bibbia, ma anche a praticarla (cfr. Giacomo 1:22). Esdra praticava la Parola di Dio. La legge del Signore, non era per lui una lettera morta, ma una realtà vivente. 
Lo scopo dello studio della Bibbia è di praticarla, di renderci uomini e donne di Dio (2 Timoteo 3:16-17). La Bibbia è pensata per essere vissuta in tutte le circostanze della vita quotidiana (Salmo 119:105). Ci sono cristiani che amano trascorrere tutto il loro tempo a parlare della Bibbia, e discutere i punti più delicati della dottrina, ma non la mettono in pratica. 
Insegnare.
Esdra teneva egoisticamente per sé ciò che sapeva, ma la insegnava agli altri affinché gli altri potessero seguire Dio (cfr. Esdra 9; Neemia 8:4-6). La rivelazione di Dio ha per scopo l'ordinamento della vita del suo popolo e Dio chiama uomini e donne affinché dedichino la loro vita a questo ministero.
Esdra studiava, praticava e insegnava la legge del Signore perché ne riconosceva l’autorità! Era consapevole che dietro le Sacre Scritture ci fosse l'autorità del Dio vivente, la rivelazione della Sua volontà e lo scopo per il suo popolo. Credi che la Bibbia sia l'autorità di Dio? allora segui l'esempio di Esdra!

Post popolari in questo blog

Dai frutti si riconosce l’albero (Matteo 7:16-20).

Dai frutti si riconosce l’albero (Matteo 7:16-20). Dai frutti si riconoscono i falsi profeti. Come fai a sapere se qualcuno è un falso profeta? C'è un modo per identificarlo? La risposta è "sì".  Il modo con il quale possiamo discernere un falso profeta, e quindi anche un falso credente è dai suoi frutti.  Infatti, anche se questo paragrafo è dedicato principalmente agli avvertimenti circa i falsi profeti, è anche una prova per tutti i veri credenti! Gesù al v. 15 esorta il suo uditorio, e quindi anche noi a guardarsi dai falsi profeti i quali vengono in veste di pecore, ma dentro sono lupi rapaci. Ora ci dice che i falsi profeti si riconosceranno dai loro frutti. Noi vediamo tre aspetti riguardo i frutti: i frutti sono secondo la specie di albero, dimostrano la qualità dell’albero, segnano il destino dell’albero.

Matteo 6:34: A ogni giorno il suo affanno.

Matteo 6:34: A ogni giorno il suo affanno. Non siate dunque in ansia per il domani, perché il domani si preoccuperà di sé stesso. Basta a ciascun giorno il suo affanno. Gesù conclude il suo discorso sulle preoccupazioni per i bisogni primari riguardo il futuro, dice di non essere ansiosi. Dio si prenderà cura di noi perché fa così con gli uccelli e i campi, non preoccupiamoci del futuro perché il domani si preoccuperà di se stesso, basta a ciascun giorno il suo affanno, cioè viviamo un giorno alla volta con i suoi problemi o difficoltà quotidiani. Molte preoccupazioni riguardano il futuro per paure inesistenti, altre sono reali per problemi economici presenti, ma affrontiamo il presente con la certezza che Dio fin qui ci ha soccorsi (1 Samuele 7:12). Dio non abbandona i suoi figli, li ama e li cura teneramente.

La parabola della stoffa nuova e degli otri nuovi (Luca 5:33-39).

La parabola della stoffa nuova e degli otri nuovi (Luca 5:33-39). Qualcuno ha detto: “Tutti sono a favore del progresso. È il cambiamento che non piace”. Questa frase ci fa capire come a moltissime persone non piacciono i cambiamenti, le novità. Tempo fa il Duca di Cambridge, avrebbe affermato: "Qualsiasi cambiamento in qualsiasi momento e per qualsiasi motivo deve essere deplorato". Questo era anche il problema di molte persone ai tempi di Gesù. Gesù portò qualcosa di nuovo, inconciliabile con certe tradizioni locali, ma molte persone rifiutarono il Suo insegnamento. Continuiamo la nostra serie di predicazioni sulle parabole di Gesù. In questa parabola vediamo la causa, cioè perché Gesù l’ha detto, vediamo il cuore, e poi faremo delle considerazioni finali.