Salmo 107:4-5: Smarriti e ritrovati (1) Il GPS di Dio nel deserto della vita Immaginate una carovana smarrita e affamata nel buio del deserto, dove la disperazione opprime ogni cuore. Circondata solo da sabbia e da un’oscurità impenetrabile, la sua unica speranza di sopravvivenza risiede nel ritrovare la pista. La fame e la sete li consuma, l’anima si affievolisce e la paura impedisce persino di dormire. La notte si fa sempre più cupa e l’umidità penetra le tende, gelando i viaggiatori. Questa doveva essere la situazione dei viaggiatori descritti nel Salmo 107:4-7: “Essi vagavano nel deserto per vie desolate; non trovavano città dove poter abitare. Soffrivano la fame e la sete, l’anima veniva meno in loro. Ma nella loro angoscia gridarono al SIGNORE ed egli li liberò dalle loro tribolazioni. Li condusse per la retta via, perché giungessero a una città da abitare”. In questa prima parte della nostra serie sul “GPS divino”, esploreremo la condizione di chi si...
Gesù è il buon pastore (1) Il buon Pastore ha una relazione intima con le Sue pecore (Giovanni 10:1-6)
Gesù è il buon pastore (1) Il buon Pastore ha una relazione intima con le Sue pecore (Giovanni 10:1-6) Giovanni 10 è un capitolo molto amato dai cristiani perché parla che Gesù è il Buon Pastore che si prende cura delle Sue “pecore”, dei Suoi discepoli. Nel Nuovo Testamento Gesù Cristo è chiamato anche il “Grande Pastore” (Ebrei 13:20-21), e il “Supremo Pastore” (1 Pietro 5:4). L'Antico Testamento spesso immagina Dio come il pastore di Israele, che guida e protegge il Suo popolo (Salmo 78:52–54; 79:13; 80:1; 95:7; 100:3). Come un pastore, Dio nutre il suo gregge, raccoglie gli agnelli, li porta delicatamente e li conduce (Isaia 40:11; Geremia 23:3–4; Ezechiele 34:11–16; Zaccaria 10:3). Ora, per capire bene questo testo è importante conoscere l’ambiente dove si svolge la vicenda che racconta Gesù. Ci troviamo in un piccolo villaggio giudaico, dove la maggior parte delle famiglie possedeva delle pecore. Gli abitanti dei villaggi avevano...