Salmo 107:4-5: Smarriti e ritrovati (1) Il GPS di Dio nel deserto della vita Immaginate una carovana smarrita e affamata nel buio del deserto, dove la disperazione opprime ogni cuore. Circondata solo da sabbia e da un’oscurità impenetrabile, la sua unica speranza di sopravvivenza risiede nel ritrovare la pista. La fame e la sete li consuma, l’anima si affievolisce e la paura impedisce persino di dormire. La notte si fa sempre più cupa e l’umidità penetra le tende, gelando i viaggiatori. Questa doveva essere la situazione dei viaggiatori descritti nel Salmo 107:4-7: “Essi vagavano nel deserto per vie desolate; non trovavano città dove poter abitare. Soffrivano la fame e la sete, l’anima veniva meno in loro. Ma nella loro angoscia gridarono al SIGNORE ed egli li liberò dalle loro tribolazioni. Li condusse per la retta via, perché giungessero a una città da abitare”. In questa prima parte della nostra serie sul “GPS divino”, esploreremo la condizione di chi si...
Salmo 30:7: La necessità della disciplina di Dio. “O SIGNORE, per la tua benevolenza avevi reso forte il mio monte; tu nascondesti il tuo volto, e io rimasi smarrito”. Davide, a causa di una malattia che lo ha portato all’orlo della morte (vv.2-5), ha cominciato a riflettere sulla sua condizione davanti a Dio e quindi anche sulla vita. L’improvviso sconvolgimento di una vita tranquilla, il fatto che Dio nascose la Sua faccia, porta Davide a riconoscere che stava costruendo la sicurezza della propria vita su un fondamento sbagliato, cioè se stesso (v.6). Il peccato di Davide era l’orgoglio: l’auto-sufficienza e l’auto-indipendenza. Ora Davide riconosce che è la benevolenza di Dio che ha reso forte il suo monte, e non se stesso! Questa immagine indica una solida, sicura e prosperosa condizione (Salmo 18:34; 27:5). Dio ha messo Davide in altezze inattaccabili, lo ha stabilito in sicurezza come una forte montagna! La conseguenza, o la natura di nascondere la faccia è in riferimento al...