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Visualizzazione dei post con l'etichetta glorificare Dio

Salmo 107:4-5: Smarriti e ritrovati (1)

 Salmo 107:4-5: Smarriti e ritrovati (1) Il GPS di Dio nel deserto della vita  Immaginate una carovana smarrita e affamata nel buio del deserto, dove la disperazione opprime ogni cuore. Circondata solo da sabbia e da un’oscurità impenetrabile, la sua unica speranza di sopravvivenza risiede nel ritrovare la pista.  La fame e la sete li consuma, l’anima si affievolisce e la paura impedisce persino di dormire. La notte si fa sempre più cupa e l’umidità penetra le tende, gelando i viaggiatori.  Questa doveva essere la situazione dei viaggiatori descritti nel Salmo 107:4-7:  “Essi vagavano nel deserto per vie desolate; non trovavano città dove poter abitare. Soffrivano la fame e la sete, l’anima veniva meno in loro. Ma nella loro angoscia gridarono al SIGNORE ed egli li liberò dalle loro tribolazioni. Li condusse per la retta via, perché giungessero a una città da abitare”. In questa prima parte della nostra serie sul “GPS divino”, esploreremo la condizione di chi si...
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Salvatore

Giovanni 15:1-8: Gesù è la vera vite.

Giovanni 15:1-8: Gesù è la vera vite. Noi in questi versetti vediamo che Gesù è la vera vite, e i credenti, i Suoi discepoli sono i tralci, chiamati a portare frutto per la gloria di Dio. Senza l’unione con Gesù Cristo, questo non sarà possibile, perché dipendiamo da Gesù per portare frutto nella vita cristiana! Noi, in questi versetti, vediamo i simboli, il sistema e lo scopo. Cominciamo a vedere: I I SIMBOLI (vv.1,5). Prima di tutto troviamo: A)La vera Vite (vv.1,5). Noi al v.1 leggiamo: “Io sono la vera vite”. Così nel v.5 è scritto: “Io sono la vite”. Il pronome “Io” è enfatizzato.  Così anche “vera”, infatti nel greco è messa in enfasi, quindi “Io sono la vite vera”.  Questo è l’ultimo dei sette detti di Gesù che iniziano con “Io sono” (Giovanni 6:35; 8:12; 10:7,9, 11,14; 14:6; 15:1,5). Gesù è la vera vite che porta frutto (v.1).  La vite non è una pianta ornamentale,  esiste per dare i suoi frutti. “Vera” (alēthi...

1 Corinzi 6:20: Dio ha redento i credenti.

1 Corinzi 6:20: Dio ha redento i credenti. “Poiché siete stati comprati a caro prezzo. Glorificate dunque Dio nel vostro corpo”. Paolo precedentemente aveva parlato di astenersi dalla fornicazione; chi si unisce a una prostituta è un solo corpo con lei e un cristiano non può farlo perché è unito al Signore (v.15), ed è anche il tempio dello Spirito Santo (v.19), questo gli ricorda l'autorità di Dio sulla sua vita (cfr. 1 Tessalonicesi 4:8). Pertanto, il credente non deve considerarsi indipendente e appartenente a se stesso. Paolo, nel v.20 spiega la ragione fondamentale per cui un vero cristiano non è padrone di se stesso: è stato comprato a caro prezzo, e di conseguenza il Signore ha pieni diritti di proprietà. “Siete stati comprati” (ēgorasthēte) indica la redenzione, significa “acquistare al mercato “, “essere tirato fuori dal forum”, cioè dal mercato degli schiavi (agorázō; 1 Corinzi 7:23, Apocalisse 5:9, ecc.). L’immagine, dunque, deriva dalla vendita all'asta degli...

La chiamata del cristiano

Giovanni 15:1-8: La chiamata del cristiano. Alcuni pensano che Gesù abbia detto questa metafora ispirandosi a una grande vite dorata che pendeva sopra l’entrata del tempio di Gerusalemme. Altri pensano che l’ispirazione sia venuta dopo che Gesù e gli undici lasciarono la sala della cena dove bevvero il vino e poi passarono vicino un vigneto.  Qualunque sia la circostanza, noi vediamo in questi versetti quale è la chiamata di ogni vero cristiano o lo scopo di ogni vero cristiano. La chiamata del cristiano è: I PORTARE FRUTTO (vv.2,8). John McGuire era un contabile che lavorava in una ditta di Londra, era considerato un impiegato modello. Per vent’anni era arrivato puntuale in ufficio, aveva svolto il proprio lavoro con molta diligenza, era stato sempre gentile e servizievole con tutti. Tuttavia quando andò in pensione, si scoprì che non tutto era come sembrava. Per vent’anni aveva defraudato la ditta sottraendo più di un milione di sterline! Di giorno simulava una vita...

La Spiritualità Biblica: un viaggio verso il cielo.

La Spiritualità Biblica: un viaggio verso il cielo. In questa lezione in relazione alla spiritualità vedremo: 1. La brevità della vita. 2. Il modo giusto di vivere su questa terra. 3. Le motivazioni a vivere in un certo modo. “Il significato dell'esistenza terrena non è, come siamo stati abituati a pensare, nella prosperità, ma nello sviluppo dell'anima”.   (Alexandr Solzhenitsyn).

Il ricco stolto.

Luca 12:13-21: Il ricco stolto.  Blaise Pascal scriveva: “ Tutti gli uomini, nessuno eccettuato, cercano di essere felici, per quanto impieghino mezzi diversi, tutti tendono a questo fine. Quelli che spinge alcuni ad andare alla guerra, e altri a non andarci, è sempre questo desiderio, presente negli uni come negli altri, sebbene accompagnato da opinioni diverse. La volontà non fa mai il minimo passo se non verso quest’oggetto. È il movente di tutte le azioni di tutti gli uomini, anche di quelli che s’impiccano ”. Tutti ricerchiamo la felicità! Il punto è come e dove trovarla. Molti fin dall’antichità considerano la felicità come il fine ultimo dell’uomo ed è vista come uno stato di completa soddisfazione derivante dal possesso. Perciò, per molti la felicità, è nell’avere ricchezze e goderle, per questo motivo si ama e si ricerca di accumulare sempre più soldi. Ma come ha detto qualcuno con i soldi, puoi comprare tutto dovunque vai, tranne che la felicità!!

La preghiera esaudita

Giovanni 14:13-14: La preghiera esaudita.  Il capitolo è iniziato con riferimento Gesù per la sua imminente partenza nella casa del Padre per andare a preparare un "luogo" per i suoi discepoli . Tommaso e Filippo non avevano capito la relazione intima e profonda di Gesù e il Padre, come il Padre è presente nelle parole e opere di Gesù. Dai versetti 12-14 la discussione si sposta di nuovo sulla partenza di Gesù che va al Padre, quindi la sua esaltazione e la sua missione successiva come intermediario tra il Padre e i discepoli, quindi che avrebbero fatto opere maggiori di lui e da delle istruzioni importanti sulla promessa della preghiera esaudita per incoraggiarli. Noi vediamo in questi versetti la promessa della preghiera esaudita. Nei versetti 13-14 vediamo la promessa dell’esaudimento, i presupposti dell’esaudimento, il proposito dell’esaudimento.

Come il cristiano manifesta la luce.

Matteo 5:16: Come il cristiano manifesta la luce. Il cristiano è un aiuto visivo dell’esistenza di Dio, ma purtroppo molti che si dicono cristiani non sono tale aiuto visivo! La loro fede non sembra influenzare più di tanto le loro vite! Questi si possono chiamare tranquillamente cristiani nominali! Sono cristiani solo di nome e non reali! Un vero cristiano è una nuova creatura in Cristo con un nuovo comportamento (2 Corinzi 5:17; Galati 5:22; Efesini 4:17-24). Gesù esorta allora i suoi discepoli a risplendere come una lampada e a non tenerla nascosta. 16 Così risplenda la vostra luce davanti agli uomini, affinché vedano le vostre buone opere e glorifichino il Padre vostro che è nei cieli.  "Risplenda" è un imperativo!  Non è un optional! Come la luce risplende dentro la casa per tutti coloro che vi abitano, così noi dobbiamo risplendere davanti agli uomini! Un fabbricante di sapone e un pastore di anime stavano camminando insieme lungo una strada in una grande città. I...

Beati quelli che si adoperano per la pace

Matteo 5:9: Beati quelli che si adoperano per la pace. Era il 4 novembre del 1995 durante un raduno di massa a Tel Aviv sotto lo slogan "sì alla pace, no alla violenza", viene assassinato da Yigal Amir, un estremista di destra israeliano, Yitzhak Rabin capo del governo dello Stato di Israele. Poco prima di essere assassinato Rabin aveva detto: “Sono stato un soldato per ventisette anni. Ho combattuto finché non si vedeva alcuna possibilità di pace. Ora credo che questa possibilità ci sia, una grande possibilità da cogliere.”  Lavorare per la pace a volte ha un costo,  Rabin ce lo insegna, come c’insegna che si può cambiare atteggiamento da esseri uomini di guerra  a essere uomini di pace.  Gli storici Will e Ariel Durant, nel loro libro “ Le lezioni della storia”, iniziano il capitolo su "Storia e Guerra", con queste parole: "La guerra è una delle costanti della storia, e non è diminuita con la civiltà e la democrazia”.  Nel corso degli ultimi 3.420 cir...

Gesù è più di un semplice uomo.

Colossesi 1:15-17: Gesù è più di un semplice uomo. Una sera, vicino al lago di Galilea, Gesù disse ai suoi discepoli dopo una giornata di ministero: “Passiamo all’atra riva”. Così i discepoli insieme a Gesù salgono sulla barca, ma mentre stavano attraversando il lago, si leva una gran tempesta, tanto che la barca è sballottata dalle onde e comincia a imbarcare acqua, ma Gesù dorme. I discepoli lo svegliano dicendogli: “Maestro non ti importa che noi moriamo?”  Egli svegliatosi sgridò il vento e disse al lago: ” Taci, calmati!” il vento cessò e tutto si calmò. Dopo che Gesù li rimproverò della loro mancanza di fede, i discepoli presi da gran timore dicevano gli uni agli altri: “Chi è dunque costui, al quale persino il vento e il mare ubbidiscono?”  (Marco 4:35-41 ). Chi è mai costui? Chissà in quanti se lo sono chiesti! Forse anche tu! Gli ebioniti nel secondo secolo d.C. negavano la natura divina di Cristo e sostenevano che Egli era soltanto un uomo. Noi vediamo in questi ...