Salmo 107:4-5: Smarriti e ritrovati (1) Il GPS di Dio nel deserto della vita Immaginate una carovana smarrita e affamata nel buio del deserto, dove la disperazione opprime ogni cuore. Circondata solo da sabbia e da un’oscurità impenetrabile, la sua unica speranza di sopravvivenza risiede nel ritrovare la pista. La fame e la sete li consuma, l’anima si affievolisce e la paura impedisce persino di dormire. La notte si fa sempre più cupa e l’umidità penetra le tende, gelando i viaggiatori. Questa doveva essere la situazione dei viaggiatori descritti nel Salmo 107:4-7: “Essi vagavano nel deserto per vie desolate; non trovavano città dove poter abitare. Soffrivano la fame e la sete, l’anima veniva meno in loro. Ma nella loro angoscia gridarono al SIGNORE ed egli li liberò dalle loro tribolazioni. Li condusse per la retta via, perché giungessero a una città da abitare”. In questa prima parte della nostra serie sul “GPS divino”, esploreremo la condizione di chi si...
Marco 8:34-38: I requisiti del vero discepolo di Gesù. Quando Garibaldi si propose di liberare l'Italia, egli vide alcuni giovani a un angolo di strada e gli domandò se volessero seguirlo nella sua causa di liberare l'Italia. I giovani risposero: "Che cosa offrite?". "Offerta?" rispose Garibaldi. "Vi offro stenti, fame, stracci, sete, notti insonne, privazioni innumerevoli, battaglie e infine la vittoria nella causa più nobile a cui siete mai stati confrontati"...Quei giovani lo seguirono! Quale risposta diamo a Gesù sapendo che è il Signore e il Salvatore del mondo, sapendo che è verità e che ci dona la vita eterna? Gesù, prima di Garibaldi, parlò di sofferenza, ma insieme alla sofferenza promise la salvezza del'anima per l'eternità. Il passaggio che va dal capitolo 8:34 al capitolo 9:1, riguarda l'impegno personale a seguire Gesù in circostanze che richiedono sofferenza, coraggio e sacrificio. Marco racconta che Gesù dice ai ...