Passa ai contenuti principali

Post

Visualizzazione dei post con l'etichetta riscatto

Salmo 107:4-5: Smarriti e ritrovati (1)

 Salmo 107:4-5: Smarriti e ritrovati (1) Il GPS di Dio nel deserto della vita  Immaginate una carovana smarrita e affamata nel buio del deserto, dove la disperazione opprime ogni cuore. Circondata solo da sabbia e da un’oscurità impenetrabile, la sua unica speranza di sopravvivenza risiede nel ritrovare la pista.  La fame e la sete li consuma, l’anima si affievolisce e la paura impedisce persino di dormire. La notte si fa sempre più cupa e l’umidità penetra le tende, gelando i viaggiatori.  Questa doveva essere la situazione dei viaggiatori descritti nel Salmo 107:4-7:  “Essi vagavano nel deserto per vie desolate; non trovavano città dove poter abitare. Soffrivano la fame e la sete, l’anima veniva meno in loro. Ma nella loro angoscia gridarono al SIGNORE ed egli li liberò dalle loro tribolazioni. Li condusse per la retta via, perché giungessero a una città da abitare”. In questa prima parte della nostra serie sul “GPS divino”, esploreremo la condizione di chi si...
Il tuo sostegno è importante!

Dietro www.predicheonline.com c'è un impegno costante: ore di studio biblico, ricerca approfondita e costi per tenere il sito sempre aggiornato. Il mio obiettivo è rendere accessibile a tutti la ricchezza della Parola di Dio, un messaggio che può trasformare e migliorare la vita. Aiutami a continuare questo ministero con una donazione (anche il prezzo di un caffè); il tuo contributo, piccolo o grande che sia, rappresenta un incoraggiamento concreto per il mio lavoro, e mi permetterà di continuare a scrivere e condividere senza barriere, e di trasformare altre idee in parole da donarti.

Grazie di cuore per la tua generosità.
Salvatore

Luca 1:67-71: La lode profetica di Zaccaria (1)

Luca 1:67-71: La lode profetica di Zaccaria (1) Vi siete mai sentiti così sopraffatti dalla gioia che le parole non bastavano a descriverla?  È accaduto a Zaccaria, quando improvvisamente pieno dello Spirito Santo scoppia in un canto gioioso di lode.  Luca dopo aver parlato della nascita di Giovanni Battista, ora riporta la reazione del padre Zaccaria, ovvero la lode, o com’è stato chiamato: “Il cantico di Zaccaria”, o “Il Benedictus”, chiamato così perché deriva dalla prima parola di questo cantico nella versione latina. Zaccaria era un sacerdote ed era sposato con Elisabetta, una donna sterile.  Entrambi erano anziani quando un angelo del Signore apparve a Zaccaria nel tempio, annunciandogli la nascita di un figlio, Giovanni Battista, che sarebbe stato un profeta e precursore del Messia. A causa della sua incredulità - non credeva che potessero avere un figlio visto la loro tarda età - Zaccaria rimase muto fino alla nascita di Giovanni.  Quando il bambino fu circon...

Galati 3:13: La salvezza in Cristo

 Galati 3:13: La salvezza in Cristo Questo testo ci dà alcune verità evangeliche molto basilari. Paolo, l'autore della lettera ai Galati, si trovava in una situazione complessa.  Le chiese in Galazia stavano subendo pressioni da alcuni insegnanti che sostenevano che la salvezza si ottenesse non solo attraverso la fede in Cristo, ma anche osservando la legge Ebraica.  Paolo smentisce questo falso insegnamento dicendo che tramite la legge c’è la condanna, la maledizione di Dio piuttosto che la salvezza e questo perché non siamo in grado di mettere in pratica la legge di Dio (Galati 3:10,12; cfr. per esempio Romani 3:19-20), e poi dice che siamo giustificati, cioè dichiarati giusti davanti a Dio per fede (Galati 3:11; cfr. per esempio Galati 2:16; 3:24), quindi per la sola grazia di Dio e non per opere (cfr. per esempio Romani 3:23-24; 11:5-6; Efesini 2:8-9). Ma attenzione come dice Ralph P. Martin: “Non che la fede in sé salvi; piuttosto la fede è l'atteggiamento umano di e...

Osea 3:2: Un amore redentivo

 Osea 3:2: Un amore redentivo   Stiamo ancora esplorando una delle storie più commoventi e profonde dell'Antico Testamento: la vicenda del profeta Osea e della sua moglie infedele, Gomer.  A differenza di altre figure profetiche che erano titubanti, o scettici contro la difficile chiamata di Dio, vedi per esempio Mosè (Esodo 4:10) e Geremia (Geremia 1:6), Osea non si oppone alla chiamata del Signore, obbedisce diligentemente al comando di riprendere sua moglie adultera.  Nella Bibbia, il libro di Osea offre una rappresentazione singolare e potente dell'amore di Dio.  Il profeta narra le vicende del suo matrimonio con Gomer, una donna infedele che lo tradisce con altri uomini.  Nonostante il dolore e il tradimento, Osea, su comando di Dio, riporta a casa Gomer riscattandola dalla schiavitù. Questa storia non è solo un racconto di amore umano tradito e restaurato, ma è anche una potente immagine dell'amore redentore di Dio per il Suo popolo. Ci parla anche de...

Matteo 20:25-28: La via della croce.

Matteo 20:25-28: La via della croce. Dai vv.17-28 vediamo un tema unico che riguarda “la teologia della croce”. Come vediamo nella Bibbia, la via della croce è al centro del cristianesimo, ed è la via per sperimentare la salvezza, la presenza e la potenza di Dio nella nostra vita (per esempio 1 Corinzi 1:17-18,23; Romani 6; Galati 2:20; Colossesi 3:8-14). La via della croce è la via della grandezza che dobbiamo ricercare.  Ma dobbiamo fare attenzione! Come diceva Tozer, ci sono due tipi di croce: quella nuova e quella vecchia, noi dobbiamo seguire quella vecchia! Benché i predicatori della “nuova croce” possono usare un linguaggio biblico, il contenuto e l’enfasi sono diverse dalla “vecchia croce”. La “nuova croce” non si oppone alla natura peccaminosa del “Vecchio Adamo” che è in noi: non parla di rinunciare al peccato, di umiltà, di morire a se stessi, anzi mette al centro il proprio io, il proprio piacere, il sentirsi bene, e si usa la fede in Gesù Crist...

Marco 10:45: Gesù ha dato la sua vita come prezzo di riscatto per molti.

Marco 10:45: Gesù ha dato la sua vita come prezzo di riscatto per molti. “Poiché anche il Figlio dell'uomo non è venuto per essere servito, ma per servire, e per dare la sua vita come prezzo di riscatto per molti”. (Cfr. Ebrei 9:26; 1 Giovanni 3:5).  Gesù ha volontariamente velato la sua gloria come Figlio dell'uomo (Marco 8:38; 13:26; 14:62) per assumere la forma di uno schiavo servendo fino alla morte perché questa era la volontà di Dio (Filippesi 2:6-8). Il suo servizio fino alla morte deve essere considerato un atto volontario (Giovanni 10:11,15,17) come indicato dalla frase: “Per dare la sua vita”. La morte di Gesù è un atto di obbedienza a Dio e vicaria per i molti (cfr. Isaia 53:11-12; Marco 14:24, cfr. Matteo 1:21; Giovanni 10:11,15; 17:9; Efesini 5:25; Atti 20:28; Romani 8:32-35), infatti, la preposizione “per” (anti) significa “in cambio di”, o “al posto di”. 

Il significato teologico della passione di Gesù Cristo.

Matteo 26:14-27,66: Il significato teologico della passione di Gesù Cristo Noi vediamo che l'ultima cena ha un significato teologico importante perché richiama alla Pasqua, al sacrificio e quindi al Nuovo Patto, o alla Nuova Alleanza (cfr. per esempio Matteo 26:17-29; 1 Corinzi 11:23-26).  La morte di Cristo ha un significato teologico molto vasto che richiederebbe più di una predicazione, perciò mi limiterò a fare alcune considerazioni.

Il richiamo alla consacrazione

Romani 12:11: Il richiamo alla consacrazione. Edith Stein era una suora cattolica di origine ebraiche, morì in una camera a gas in un lager nazista. Ha scritto diversi libri, in uno dei suoi libri è scritta una lettera  indirizzata ad una carmelitana; in questa lettera  scritta questa preghiera di  consacrazione: “Signore, dammi tutto ciò che conduce a Te. (i mezzi) Signore, prendi tutto che mi distoglie da Te. (gli ostacoli) Signore, strappa me da me stessa e dammi tutta a Te”. (abnegazione di sé). Questa preghiera ci fa riflettere riguardo la consacrazione alla quale tutti i cristiani sono chiamati. Paolo ci richiama alla consacrazione in tre modi diversi.