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Salmo 107:4-5: Smarriti e ritrovati (1)

 Salmo 107:4-5: Smarriti e ritrovati (1) Il GPS di Dio nel deserto della vita  Immaginate una carovana smarrita e affamata nel buio del deserto, dove la disperazione opprime ogni cuore. Circondata solo da sabbia e da un’oscurità impenetrabile, la sua unica speranza di sopravvivenza risiede nel ritrovare la pista.  La fame e la sete li consuma, l’anima si affievolisce e la paura impedisce persino di dormire. La notte si fa sempre più cupa e l’umidità penetra le tende, gelando i viaggiatori.  Questa doveva essere la situazione dei viaggiatori descritti nel Salmo 107:4-7:  “Essi vagavano nel deserto per vie desolate; non trovavano città dove poter abitare. Soffrivano la fame e la sete, l’anima veniva meno in loro. Ma nella loro angoscia gridarono al SIGNORE ed egli li liberò dalle loro tribolazioni. Li condusse per la retta via, perché giungessero a una città da abitare”. In questa prima parte della nostra serie sul “GPS divino”, esploreremo la condizione di chi si...
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Salvatore

La parabola dei quattro terreni (Matteo 13:1-23).

La parabola dei quattro terreni (Matteo 13:1-23). Nei capitoli precedenti, due temi sono stati sottolineati, insieme al conflitto che portano.  In primo luogo, Gesù è il Figlio unico di Dio (Matteo 11:25-27) e in Lui Dio sceglie di stabilire il suo regno (Matteo 12:28).  In secondo luogo, i nemici potenti, tuttavia, si oppongono a Lui, gli sono ostili e lo rifiutano (Matteo 11:12; 12:24).  I discepoli devono lottare con questo dilemma: come può essere possibile che Gesù il Figlio di Dio non è ovunque e sempre convincente?  Al capitolo 13 Gesù da loro una risposta riguardo questo dilemma con una serie di parabole relative alla natura del Suo regno.  Tra queste parabole c’è appunto, la parabola “del seminatore”, ma in realtà dovrebbe essere chiamata “dei quattro terreni”, perché l’attenzione è proprio posta sui quattro terreni. 

Un ascolto autentico: La parabola del seminatore.

Marco 4:1-20. Un ascolto autentico: La parabola del seminatore.  Gesù insegnava molte cose in parabole. “Parabole” (parabolais) viene da una parola greca (parabállō) significa “mettere accanto”, cioè insegnare mettendo accanto una similitudine, un confronto, fare un paragone con esempi familiari, comuni all’esperienza umana e sociale  dell’epoca, per insegnare una verità morale o spirituale. Le parabole era una maniera giudaica di insegnare. (Giudici 9:8-15; 2 Samuele 12:1-4; Ezechiele  17:1-24; Zaccaria 4:2-10, 11-14). I Vangeli registrano sessanta parabole diverse di Gesù, la maggior parte le troviamo, in Matteo e Luca, meno in Marco, e nessuno in Giovanni. In questa parabola noi vediamo quattro tipi di persone che si trovano in ogni chiesa!