Salmo 107:4-5: Smarriti e ritrovati (1) Il GPS di Dio nel deserto della vita Immaginate una carovana smarrita e affamata nel buio del deserto, dove la disperazione opprime ogni cuore. Circondata solo da sabbia e da un’oscurità impenetrabile, la sua unica speranza di sopravvivenza risiede nel ritrovare la pista. La fame e la sete li consuma, l’anima si affievolisce e la paura impedisce persino di dormire. La notte si fa sempre più cupa e l’umidità penetra le tende, gelando i viaggiatori. Questa doveva essere la situazione dei viaggiatori descritti nel Salmo 107:4-7: “Essi vagavano nel deserto per vie desolate; non trovavano città dove poter abitare. Soffrivano la fame e la sete, l’anima veniva meno in loro. Ma nella loro angoscia gridarono al SIGNORE ed egli li liberò dalle loro tribolazioni. Li condusse per la retta via, perché giungessero a una città da abitare”. In questa prima parte della nostra serie sul “GPS divino”, esploreremo la condizione di chi si...
Marco 1:16-20 La chiamata dei discepoli. Una volta un ricco industriale, vide un pescatore seduto a guardare la sua barca, chiese: “Perché non sei là fuori a pescare?” “Perché ho preso abbastanza pesce per oggi”, fu la risposta. “Perché non peschi più pesce di quanto hai bisogno?” Ha chiesto l'uomo ricco. “Cosa farei con questi?” rispose il pescatore. “Potresti guadagnare più soldi e comprare una barca migliore in modo che tu possa andare più in profondità e prendere più pesce. Potresti comprare reti di nylon, pescare ancora di più e fare più soldi. Presto avere una flotta di barche ed essere ricco come me. “Allora cosa farei?” Chiese il pescatore. “ Potresti sederti e goderti la vita”,rispose il ricco. “Cosa pensi che sto facendo ora?” Rispose il pescatore. La chiamata dei discepoli di Gesù, non è certamente all’apatia, al dolce far niente, ma sono chiamati a lavorare per il progresso del regno dei cieli, sono chiamati a essere pescatori di uomini.