2 Corinzi 12:9b-10: La soddisfazione di Paolo nella sofferenza
John Piper dice: “Dio è più glorificato in voi quando siete più soddisfatti in lui”.
A mio avviso, questo non deve avvenire solo quando tutto va bene, ma anche quando soffriamo!
In 1 Corinzi 12, ci troviamo di fronte a quella che è stato definito “il discorso del folle”.
In 1 Corinzi 12 Paolo vuole riportare la chiesa di Corinto, influenzata negativamente dai falsi apostoli, a vedere nella loro giusta prospettiva spirituale la natura della potenza di Cristo in lui.
A riguardo, David Garland scrive: “I falsi apostoli impediscono ai Corinzi di vedere come la potenza di Cristo è all'opera in lui e li allontanano dalla croce di Cristo. L'obiettivo di Paolo non è semplicemente quello di difendersi, ma di aiutarli a 'vedere le cose correttamente' attraverso la giusta lente spirituale”.
Dalla seconda parte del v.9 vediamo la logica conclusione di Paolo su ciò che aveva detto prima, il senso parafrasato è: “Visto che la grazia del Signore è sufficiente per affrontare e sopportare la sofferenza cronica e visto che la potenza del Signore si dimostra perfetta nella debolezza, allora io mi vanto e mi compiaccio delle sofferenze di vario genere”.
Le parole del Signore rivolte a Paolo, sono universalmente applicabili a tutti i cristiani e non invitano però alla rassegnazione, ma a continuare a servirlo con la Sua potenza sapendo che si dimostra perfetta nella nostra debolezza!