Salmo 107:4-5: Smarriti e ritrovati (1) Il GPS di Dio nel deserto della vita Immaginate una carovana smarrita e affamata nel buio del deserto, dove la disperazione opprime ogni cuore. Circondata solo da sabbia e da un’oscurità impenetrabile, la sua unica speranza di sopravvivenza risiede nel ritrovare la pista. La fame e la sete li consuma, l’anima si affievolisce e la paura impedisce persino di dormire. La notte si fa sempre più cupa e l’umidità penetra le tende, gelando i viaggiatori. Questa doveva essere la situazione dei viaggiatori descritti nel Salmo 107:4-7: “Essi vagavano nel deserto per vie desolate; non trovavano città dove poter abitare. Soffrivano la fame e la sete, l’anima veniva meno in loro. Ma nella loro angoscia gridarono al SIGNORE ed egli li liberò dalle loro tribolazioni. Li condusse per la retta via, perché giungessero a una città da abitare”. In questa prima parte della nostra serie sul “GPS divino”, esploreremo la condizione di chi si...
Esodo 4:2: Dio trasforma l’ordinario in straordinario Nella società moderna, siamo costantemente bombardati dall’idea che per avere successo e impatto dobbiamo possedere qualcosa di straordinario: talenti eccezionali, risorse illimitate, o conoscenze influenti. Ma la verità biblica ci ricorda che Dio fa la differenza, e Dio non è limitato da ciò che il mondo considera potente, influente, o prestigioso. Anzi, spesso Dio sceglie l’improbabile e l’umile per confondere i sapienti di questo mondo. Un esempio lampante di questa verità si trova in Esodo 4:2, quando Dio si rivolge a Mosè chiedendogli: “Che cos’è quello che hai in mano?”. La semplice risposta di Mosè fu: “Un bastone”. Da quel momento, quel semplice bastone divenne uno strumento di Dio nelle mani di Mosè che combatterà una delle più grandi superpotenze dell’antichità: l’Egitto dei faraoni. Per volontà e azione di Dio, quel semplice bastone si trasformò in un’arma potente in grado di scatenare piaghe, divid...